Non c'è Gian Marco Berti tra i migliori sei della finale di Coppa del Mondo, che si disputa a Valle Aniene, una ventina di kilometri circa da Roma. Il 113 del sammarinese non è sufficiente per accedere alle semifinali, a cui partecipano invece Glasnovic e Kowalczyk, che nello shoot-off di fine qualificazioni, mandano in frantumi il sogno medaglia del britannico Edward Ling, come loro capace di un 119.
Pressoché impeccabile Jiri Liptak: il ceco stacca il biglietto per le semifinali con un bel 124/125, precedendo Cernogoraz (122), Bailon (121) e Varga (120).
Inaspettatamente fuori dalla contesta per la medaglia i due italiani Giovanni Pellielo e Daniele Resca.
Di altissimo livello la semifinale, dove dopo una prima serie di alterne fortune, sono soltanto due gli errori nei 60 piattelli conclusivi: l'olimpionico di Londra - Cernogoraz - e il più anziano della comitiva - Erik Varga - si guadagnano la possibilità di sparare per l'oro con un inequivocabile 14/15, mentre gli altri quattro - tutti insieme a quota 13 - sono protagonisti di un avvincente, quanto breve, serie di shoot-off: immediato l'errore di Liptak, che è il primo eliminato. Glasnovic, medaglia d'oro di Rio de Janeiro, è il secondo escluso: per la medaglia di bronzo si sfidano Kowalczyl e Bailon, con quest'ultimo ad imporsi in un duello dall'altissima tensione e termina 11-10 dopo varie alternanze alla leadership.
Il piatto forte di giornata è affare di Cernogoraz e Varga, autori di una grandissima finale per la medaglia d'oro: nessuno poteva immaginare che il secondo piattello, mancato dallo slovacco, sarebbe stato quello decisivo. Eppure il croato piazza il colpaccio, con un perfect match da 15/15 che gli vale il bis nella finale di Coppa del Mondo, cosa mai successa prima.
LP
Pressoché impeccabile Jiri Liptak: il ceco stacca il biglietto per le semifinali con un bel 124/125, precedendo Cernogoraz (122), Bailon (121) e Varga (120).
Inaspettatamente fuori dalla contesta per la medaglia i due italiani Giovanni Pellielo e Daniele Resca.
Di altissimo livello la semifinale, dove dopo una prima serie di alterne fortune, sono soltanto due gli errori nei 60 piattelli conclusivi: l'olimpionico di Londra - Cernogoraz - e il più anziano della comitiva - Erik Varga - si guadagnano la possibilità di sparare per l'oro con un inequivocabile 14/15, mentre gli altri quattro - tutti insieme a quota 13 - sono protagonisti di un avvincente, quanto breve, serie di shoot-off: immediato l'errore di Liptak, che è il primo eliminato. Glasnovic, medaglia d'oro di Rio de Janeiro, è il secondo escluso: per la medaglia di bronzo si sfidano Kowalczyl e Bailon, con quest'ultimo ad imporsi in un duello dall'altissima tensione e termina 11-10 dopo varie alternanze alla leadership.
Il piatto forte di giornata è affare di Cernogoraz e Varga, autori di una grandissima finale per la medaglia d'oro: nessuno poteva immaginare che il secondo piattello, mancato dallo slovacco, sarebbe stato quello decisivo. Eppure il croato piazza il colpaccio, con un perfect match da 15/15 che gli vale il bis nella finale di Coppa del Mondo, cosa mai successa prima.
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