Sono i piccoli stati, i grandi protagonisti della prima prova di coppa del mondo. Sulle pedane di Guadalajara in Messico, dopo la finale femminile ed il quinto posto della sammarinese Alessandra Perilli, è arrivata un'altra piacevole sorpresa.
Lyndon Sosa, 25 anni, lussemburghese, ha vinto la medaglia d'oro nella finale maschile del Trap.
Si tratta della prima vittoria in carriera in una prova iridata per Sosa che ha cosi regalato il primo storico successo al Lussemburgo.
Il tutto al termine di una finale entusiasmante.
Con 46 su 50 e sopratutto nessun errore negli ultimi 10 piattelli, il lussemburghese si è aggiudicato la prima prova del 2018, superando un altra giovane promessa del tiro a volo internazionale, l'italiano Emanuele Buccolieri.
Il 21enne pugliese ha chiuso a quota 45, un piattello in meno di Sosa, conquistando cosi una bellissima medaglia d'argento.
A completare il podio in terra messicana, il finlandese Vesa Tornroos, anch'egli al primo alloro personale in Coppa del mondo.
Una finale tutta di matrice europa considerando la presenza del belga Peeters, quarto, lo spagnolo Bailon, quinto e un altro finnico, Laakso, che ha chiuso al sesto posto.
Molto bene Gian Marco Berti.
Il tiratore sammarinese ha colpito 48 piattelli su 50 nell'ultima giornata di gara ed ha chiuso al 15esimo posto assoluto, con un totale 117 su 125.
Lyndon Sosa, 25 anni, lussemburghese, ha vinto la medaglia d'oro nella finale maschile del Trap.
Si tratta della prima vittoria in carriera in una prova iridata per Sosa che ha cosi regalato il primo storico successo al Lussemburgo.
Il tutto al termine di una finale entusiasmante.
Con 46 su 50 e sopratutto nessun errore negli ultimi 10 piattelli, il lussemburghese si è aggiudicato la prima prova del 2018, superando un altra giovane promessa del tiro a volo internazionale, l'italiano Emanuele Buccolieri.
Il 21enne pugliese ha chiuso a quota 45, un piattello in meno di Sosa, conquistando cosi una bellissima medaglia d'argento.
A completare il podio in terra messicana, il finlandese Vesa Tornroos, anch'egli al primo alloro personale in Coppa del mondo.
Una finale tutta di matrice europa considerando la presenza del belga Peeters, quarto, lo spagnolo Bailon, quinto e un altro finnico, Laakso, che ha chiuso al sesto posto.
Molto bene Gian Marco Berti.
Il tiratore sammarinese ha colpito 48 piattelli su 50 nell'ultima giornata di gara ed ha chiuso al 15esimo posto assoluto, con un totale 117 su 125.
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