Scudetto da confermare, riassegnare, revocare o cancellare? E’ quanto il Consiglio Federale dovrebbe decidere il 18 luglio. Abbiamo detto dovrebbe perché le carte del procuratore Palazzi parlano chiaro, le regole molto meno. Anzi, per dirla tutta il Consiglio federale non può decidere perché non è previsto che assegni o revochi scudetti. Nel 2006 l’assegnazione dello scudetto all’Inter fu automatica per la penalizzazione di Juventus e Milan, squadre che arrivarono davanti in classifica. Non ci fu una delibera. E questo lega di fatto le mani al Consiglio federale che non può modificare un atto formale che non c’è. Una forzatura come la negazione del titolo allungherebbe i tempi fino all’Alta Corte di giustizia del Coni. Senza contare che l’Inter è già pronta a chiedere i danni. Si profila sempre più quindi l’ipotesi che il triangolino tricolore rimanga ai nerazzurri. Causale: non luogo a procedere per accertata non competenza. Il tutto condito da una pesante censura, ad uso e lavaggio delle coscienze.
Piero Arcide
Piero Arcide
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