A Buenos Aires esplode l'incontenibile gioia, decisamente atipica, parlando di giapponesi: Tokyo ha vinto, il Giappone conquista le Olimpiadi 2020. Fa festa il comitato promotore dopo l'annuncio del Presidente Rogge. Il congresso del Cio ha scelto la capitale giapponese. Netto il successo per 60-36 su Istanbul. Saranno le seconde olimpiadi giapponesi, le quarte contando anche le due edizioni invernali di Sapporo e Nagano.
Tokyo ha battuto la concorrenza di Madrid e Istanbul. Subito fuori la capitale spagnola, un pò a sorpresa a dire il vero dopo le eliminazioni 2012 e 2016, Tokyo non ha poi avuto problemi a superare anche la città turca, anche se sulla vittoria della capitale giapponese poteva pesare la situazione ambientale legata al post tragedia di Fukushima di due anni fa. Madrid puntava tutto su strutture già esistenti, Istanbul sull'unione di due continenti. Il progetto Tokyo 2020 è quello che più ha convinto il congresso del Cio con strutture anche di nuova costruzione, che sorgeranno nelle aree che ospitarono le prime olimpiadi giapponesi nel 1964. 36 gli impianti collocati in due aree. A Heritage sei strutture, tra le quali lo Stadio Olimpico, a Tokyo Bay 21 impianti. Tra gli aspetti più positivi ci sarà la vicinanza, l'85% degli impianti per le gare e gli allenamenti saranno compresi in un raggio di 8 km dal Villaggio Olimpico. Un fattore non di poco conto che troverà sicuramente il favore degli atleti che non impiegheranno più di 20 minuti per raggiungere le strutture. 15 impianti sono già esistenti, di questi, 11 non richiederanno interventi, mentre 9 saranno di nuova costruzione. Il villaggio Olimpico potrà ospitare 17 mila persone. Il progetto Tokyo 2020 e la conseguente vittoria fa esultare in qualche modo anche l'Italia, che potrebbe valutare di presentare una candidatura per le Olimpiadi del 2024. Con i Giochi lontani dall'Europa, diventerebbe più concreta la possibilità di portarli di nuovo nel vecchio continente.
Elia Gorini
Tokyo ha battuto la concorrenza di Madrid e Istanbul. Subito fuori la capitale spagnola, un pò a sorpresa a dire il vero dopo le eliminazioni 2012 e 2016, Tokyo non ha poi avuto problemi a superare anche la città turca, anche se sulla vittoria della capitale giapponese poteva pesare la situazione ambientale legata al post tragedia di Fukushima di due anni fa. Madrid puntava tutto su strutture già esistenti, Istanbul sull'unione di due continenti. Il progetto Tokyo 2020 è quello che più ha convinto il congresso del Cio con strutture anche di nuova costruzione, che sorgeranno nelle aree che ospitarono le prime olimpiadi giapponesi nel 1964. 36 gli impianti collocati in due aree. A Heritage sei strutture, tra le quali lo Stadio Olimpico, a Tokyo Bay 21 impianti. Tra gli aspetti più positivi ci sarà la vicinanza, l'85% degli impianti per le gare e gli allenamenti saranno compresi in un raggio di 8 km dal Villaggio Olimpico. Un fattore non di poco conto che troverà sicuramente il favore degli atleti che non impiegheranno più di 20 minuti per raggiungere le strutture. 15 impianti sono già esistenti, di questi, 11 non richiederanno interventi, mentre 9 saranno di nuova costruzione. Il villaggio Olimpico potrà ospitare 17 mila persone. Il progetto Tokyo 2020 e la conseguente vittoria fa esultare in qualche modo anche l'Italia, che potrebbe valutare di presentare una candidatura per le Olimpiadi del 2024. Con i Giochi lontani dall'Europa, diventerebbe più concreta la possibilità di portarli di nuovo nel vecchio continente.
Elia Gorini
Riproduzione riservata ©