L' irlandese Daniel Martin vince a Bagneres de Bigorre la seconda tappa pirenaica, nona del Grand Boucle. Sotto lo sguardo compiaciuto del Presidente della Repubblica Francois Hollande, il corridore della Garmin, al suo primo successo al Tour, ha battuto in volata il danese dell' Astana Jakob Fuglsang. Chris Froome, dominatore della tappa di ieri, è giunto al traguardo con 20 secondi di ritardo, conservando la maglia gialla con un vantaggio di un minuto e 25 su Valverde. Il capitano Sky ha dovuto compiere un impresa per non perdere il simbolo del primato. Froome infatti è rimasto quasi subito senza l' aiuto dei compagni di squadra. L' attacco della Movistar nelle prime salite aveva fatto la selezione e gli amici di TEam del leader hanno perso contatto. Nonostante questo, la maglia gialla ha superato indenne le cinque salite previste dal tappone. Inutili i continui attacchi del colombiano Quintana. Il duo Martin-Fuglsang ha mantenuto il vantaggio di 45 secondi accumulato sull' ultima salita, giocandosi poi il successo di tappa in volata. Il vincitore Martin è quasi figlio d' arte. Nipote del grande Stephen Roche che 26 anni fa vinse Giro d' Italia, Tour de France e MOndiale su strada.
Piero Arcide
Piero Arcide
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