Parlano le immagini, e parlano chiaro. Era Il 7 luglio 2008 quando il Comitato del Patrimonio Mondiale dell'Unesco riunito in Quebec (Canada), nel corso della sua 32a sessione deliberò l'iscrizione del Centro Storico di San Marino e del Monte Titano nella Lista del Patrimonio dell'Umanità. Correre e faticare su questi percorsi è già una vittoria, prima del cuore che pulsa, sono gli occhi a restare incantati da paesaggi, che anche i sammarinesi stessi, in molti casi, non hanno visto. L'idea degli organizzatori Track&Field San Marino è proprio questa valorizzare il territorio facendolo conoscere non solo ai runner forensi, ma anche agli stessi sammarinesi.Da qui, la seconda edizione della Trenino Trail Run, ossia correre su quello che fu il vecchio percorso del treno. Dell'antica linea ferrata rimangono molte tracce: tratti di binari e gallerie. Ce ne sono 22 in territorio alcune delle quali, restaurate, ora sono utilizzate come percorsi pedonali di particolare suggestione e a volte diventano ambienti ideali per mostre o happening. Trenino Trail Run 2015 è disegnata al contrario rispetto all'edizione 2014: partenza dalla stazione di Dogana e arrivo a quella di San Marino Città. 15 chilometri di salita, se fatta di corsa, vietata ai poco allenati, ottima invece per chiunque se percorsa in camminata. 150 gli iscritti, di questi 48 partecipano alla gara agonistica. Tra i tanti, anche il pilota sammarinese MotoGp Alex De Angelis. Partenza ore 17.05. La gara non tarda a delinearsi dopo pochi chilometri guidano i favoriti: Enrico Benedetti, vincitore della prima edizione, tallonato dai sammarinesi Stefano Ridolfi e Michele Agostini. I tre fanno il vuoto. Il primo inseguitore accusa 4 minuti di ritardo. La gara al sesto chilometro è già delineata. Il trio prosegue spedito fino alla galleria di Montalbo, all'uscita della quale, l'ultima salita prima del traguardo è decisiva: Ridolfi e Benedetti allungano, Agostini non riesce a reggere il ritmo e si stacca. Dalla galleria di San Marino Città, un tunnel da brividi, emerge la sagoma di Enrico Benedetti con qualche metro di vantaggio su Stefano Ridolfi che non riuscirà a colmare. Vince sempre lui, il riminese Enrico Benedetti, in 1h.1m.16 secondi alla media di 4 chilometri al minuto quasi tutti in salita. Ridolfi secondo praticamente con lo stesso tempo, terzo attardato di un paio di minuti il giovane Michele Agostini. Prima classificata tra le donne, Luana Leardini che ha chiuso i 15 chilometri, in 1h16.40.
l.g.
LE INTERVISTE AI VINCITORI
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