Chi pensava fosse una vittima sacrificale lanciata in pasto a campioni affermati si è dovuto ricredere. L’Udinese ha dimostrato di poterci stare, di non essere arrivata in Europa per mancanze altrui, ma per meriti propri. Ed oggi, a dispetto del pedigree continentale dell’Arsenal, ha tutte le carte in regola per celebrare la prima vittima illustre della nuova Champions League. Guidolin indica l’unica strada percorribile per battere i Gunners, che dopo Fabregas si sono privati anche del transalpino Nasri. È necessaria una prestazione perfetta e zero regali agli avversari, tutt’altro che in crisi secondo il tecnico di Castelfranco Veneto.
Luca Pelliccioni
Luca Pelliccioni
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