La prima sorpresa è dover difendere 3 gol di vantaggio, che sono arrivati a tavolino, ma che sono sempre una bella novità. Ma la seconda sorpresa è che gli armeni giochino i Campionati Europei. Yerevan, la capitale, è una metropoli un po’ incasinata, abitata da oltre un milione e mezzo di persone che nulla hanno a che vedere con l’Europa. Quasi nessuno parla inglese, al massimo due parole in mezzo a tanti dialetti e profumi, che ti fanno subito capire che stai a un’ora e mezzo di volo da Bagdad. Smaltito il fuso (+3 rispetto a San Marino) e 33 afosi gradi, i ragazzi assaggiano il campo. Il C.T. Canini per oggi ha programmato due allenamenti.
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