La prima volta di Taco Van der Hoorn è un assolo del 27enne olandese che resiste al rientro del gruppo regolato in volata da Cimolai. Ma il vincitore di tappa si è preso la scena con un'azione nata da lontano promossa con un manipolo di temerari: Gougeard, Pellaud, Ponomar, Zoccarato, Albanese, Rivi e Van den Berg. I fuggiviti prendono fino a 6 minuti di margine, poi nel finale ai movimenti del gruppo che inseguiva si aggiunge il mancato accordo tra i battistrada che uno via l'altro ha cominciato a perdere pezzi.
I soli Van der Horn e Pellaud. L'ultimo tratto ha visto l'olandese cambiare marcia e restare solo. Dietro Sagan mette alla frusta la squadra e la mossa trova spiazzati tanti velocisti che vanno in difficoltà. Fuori dai giochi si trovano Ewan, Merlier, Nizzolo, Minali Groenewegen. Davanti la situazione si complica, ma Van der Hoord resiste. In una giornata che ha un solo grande protagonista, va comunque segnalato Albanese che ha incrementato la leadership nella classifica degli scalatori e soprattutto Filippo Ganna ancora in rosa. Oggi quarta tappa da Piacenza a Sestola, 185 km con un finale che promette spettacolo.