Non c'è un solo giorno di noia, il Tour regala un'altra tappa entusiasmante. L'uomo del giorno è Simon Yates, al secondo successo in questa Grand Boucle. Perfetto il britannico a battezzare la fuga giusta in un foltissimo gruppo di attaccanti tra i quali anche Nibali, l'ex giallo Ciccone, ma anche i deludenti Quintana e Bardet. Gli attaccanti infiammano la corsa prima delle tre salite con la mossa di Landa, mentre dietro la Jumbo Visma impone un ritmo infernale in salita costringendo i big ad accumulare fatica. Ecco la prima vera crisi di Alaphilippe. A 6 km dal traguardo nel gruppo maglia gialla scatta Thibaut Pinot: Egan Bernal risponde, mentre Geraint Thomas, Steven Kruijswijk e Fuglsang perdono qualche metro, Alaphilippe stringe i denti. La seconda rasoiata del capitano della Groupama-FDJ, accompagnato da Bernal, stacca il leader della classifica, per la prima volta in difficoltà in questo Tour. Pinot è scatenato e si getta all'inseguimento di Yates e Landa: missione compiuta a metà, perché il successo va al britannico della Mitchelton-Scott, che mette a segno la sua personale doppietta in questo Tour. La coppia Landa-Pinot scollina dopo 33'', Thomas dopo 1'22'' e Alaphilippe dopo 1'49'': la maglia gialla è salva, ma gli spifferi di oggi aprono a scenari nuovi. C'è un Tour bellissimo ancora tutto da decifrare, con un po' di Pirenei e soprattutto tutte le Alpi da pedalare.
Vince Yates, trema la maglia gialla Alaphilippe
21 lug 2019
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