Se sei la pallavolista n°1 di San Marino è normale che il destino – e la carriera – ti portino lontano da casa, e per la palleggiatrice classe '93 Elisa Morolli così è stato. Nel 2016 il suo girovagare per l'Italia l'ha portata in B al Collegno Cus Torino, che ha contribuito a far salire in A2. Succede però che il neopromosso Cus a metà stagione è sorprendentemente 8°, il che vuol dire ammissione alla Coppa Italia. E nel primo turno vince 3-2 in casa della testa di serie n°1 Cuneo, guadagnandosi la semifinale. Da giocare stasera, ancora in trasferta, contro l'attuale capolista San Giovanni in Marignano. San Marino è lì accanto, così Elisa coglie la palla al balzo e, per l'allenamento pre-gara, porta le compagne alla palestra Casadei.
"Ogni scusa è buona per venire a casa - scherza la Morolli - e questa direi che è ottima scusa, oltre che una bella sorpresa. Volevamo fare un allenamento, io ho chiesto di venire qui e sono contenta. Perché è una bellissima palestra, un buon posto per un allenamento pre semifinale. Siamo contente di esserci arrivate, sarà difficile perché Marignano è una squadra tosta, speriamo di meritarci qualcosa in più, noi ci proveremo".
Partito per salvarsi, al momento il Cus Torino è a 3 lunghezze dai playoff. Definirli un obiettivo sarebbe ardito, arrivati a questo punto però l'idea comincia a far gola. “I playoff è ovvio che ci allettino, sono lì - dice Elisa - noi però dobbiamo giocare bene e divertirci, se vengono tanto meglio. Ma sarebbero davvero una ciliegina sulla torta”.
Nel servizio le parole della palleggiatrice del Cus Torino, Elisa Morolli.
"Ogni scusa è buona per venire a casa - scherza la Morolli - e questa direi che è ottima scusa, oltre che una bella sorpresa. Volevamo fare un allenamento, io ho chiesto di venire qui e sono contenta. Perché è una bellissima palestra, un buon posto per un allenamento pre semifinale. Siamo contente di esserci arrivate, sarà difficile perché Marignano è una squadra tosta, speriamo di meritarci qualcosa in più, noi ci proveremo".
Partito per salvarsi, al momento il Cus Torino è a 3 lunghezze dai playoff. Definirli un obiettivo sarebbe ardito, arrivati a questo punto però l'idea comincia a far gola. “I playoff è ovvio che ci allettino, sono lì - dice Elisa - noi però dobbiamo giocare bene e divertirci, se vengono tanto meglio. Ma sarebbero davvero una ciliegina sulla torta”.
Nel servizio le parole della palleggiatrice del Cus Torino, Elisa Morolli.
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