Nonostante abbia trionfato in sei delle ultime sette World Series di Cliff Diving, Gary Hunt non era mai riuscito a portare a casa la tappa bosniaca di Mostar. Almeno fino a ieri, quando “The Brilliant Brit” ha finalmente sfatato il tabù dello Stari Most, il “Ponte Vecchio” simbolo della Guerra dei Balcani.
400,90 punti per Hunt, che in questa edizione delle World Series si era imposto solo nella prima uscita, in Irlanda: staccato di poco più di 7 punti, quindi di un'inezia, l'americano Steve LoBue, che completa il podio con la wild card russa Nikita Fedotov. Hunt che si riprende la vetta del torneo ai danni del connazionale Blake Aldridge, incappato in una giornataccia e solamente decimo. Come lui anche gli altri big: gli americani David Colturi e Andy Jones sono 11° e 14°, il colombiano Orlando Duque 13°. Il meno peggio del lotto è stato il messicano Jonathan Paredes, 6° dietro al polacco Kris Kolanus e all'italiano Alessandro De Rose, fresco bronzo ai Mondiali di Budapest e pure lui presente grazie a una wild card.
Un capitombolo collettivo che permette a Hunt di presentarsi da grande favorito all'ultima tappa delle World Series, in programma il 21 ottobre a Lago Ranco, in Cile: Paredes e Aldridge sono staccati di 140 e 150 punti, mentre Colturi e Jones sono a oltre 200 lunghezze.
Si riaprono i giochi anche nel torneo femminile, complice l'infortunio della capolista Rhiannan Iffland: ora l'australiana è a +60 dalla messicana Adriana Jimenez, che però chiude quarta e dunque non sfrutta al meglio la tappa bosniaca. Nella quale l'americana Cesilie Carlton la spunta di pochissimo sull'australiana Helena Merten, terza in classifica a 80 punti dalla vetta. Chiude il podio la wildcard tedesca Anna Bader.
RM
400,90 punti per Hunt, che in questa edizione delle World Series si era imposto solo nella prima uscita, in Irlanda: staccato di poco più di 7 punti, quindi di un'inezia, l'americano Steve LoBue, che completa il podio con la wild card russa Nikita Fedotov. Hunt che si riprende la vetta del torneo ai danni del connazionale Blake Aldridge, incappato in una giornataccia e solamente decimo. Come lui anche gli altri big: gli americani David Colturi e Andy Jones sono 11° e 14°, il colombiano Orlando Duque 13°. Il meno peggio del lotto è stato il messicano Jonathan Paredes, 6° dietro al polacco Kris Kolanus e all'italiano Alessandro De Rose, fresco bronzo ai Mondiali di Budapest e pure lui presente grazie a una wild card.
Un capitombolo collettivo che permette a Hunt di presentarsi da grande favorito all'ultima tappa delle World Series, in programma il 21 ottobre a Lago Ranco, in Cile: Paredes e Aldridge sono staccati di 140 e 150 punti, mentre Colturi e Jones sono a oltre 200 lunghezze.
Si riaprono i giochi anche nel torneo femminile, complice l'infortunio della capolista Rhiannan Iffland: ora l'australiana è a +60 dalla messicana Adriana Jimenez, che però chiude quarta e dunque non sfrutta al meglio la tappa bosniaca. Nella quale l'americana Cesilie Carlton la spunta di pochissimo sull'australiana Helena Merten, terza in classifica a 80 punti dalla vetta. Chiude il podio la wildcard tedesca Anna Bader.
RM
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