Nella NBA di oggi il ruolo del centro gigante dominatore dell'area sembra diventato obsoleto. Ormai tutti e cinque i giocatori in campo devono essere validi nel tiro da fuori ed avere la giusta mobilità per muoversi agilmente lontano da canestro.
Il serbo Boban Marjanovic, attualmente a Dallas con i suoi due metri e ventuno cm. e le mani più grandi della NBA, sembra non essere adatto alla pallacanestro di oggi, se non per massimo dieci o quindici minuti a partita. Nonostante questo tutti lo amano per la sua bontà, simpatia e positività.
È cresciuto in una Serbia sconvolta dalla guerra e di quel periodo ricorda il padre vestito da militare. È grato di ciò che ha ricevuto dalla vita ed attivo nelle iniziative benefiche. Con lui si può scherzare su qualunque cosa, anche del suo aspetto. Proprio pochi giorni fa Shaquille O'Neil, ex leggenda della NBA, ha inventato un nuovo soprannome per lui: “You rang”, in ricordo di Lurch, personaggio della famiglia Addams che ripeteva sempre quella frase. Boban l'ha presa con una risata e ha ringraziato Shaq per aver dedicato le sue attenzioni a lui e non a Luka Doncic, la giovane stella della squadra.
Anche se sul parquet c'è poco spazio per Bobanone, tutti amano la sua figura di gigante buono e non di bell'aspetto. La sua figura è paragonabile a quella di Shrek, il famoso orco buono amico dei bambini.
Andrea Renzi