L'Eurolega regala a Milano il primo successo, l'Armani esalta i suoi tifosi anche se la vittoria arriva con qualche patema di troppo contro uno Zalgiris che ha molto ringiovanito e un po' anche indebolito il roster. Decisivo il primo quarto con il parziale di 8-0 che in apertura ha messo l'Olimpia al comando delle operazioni e mentre Scola scalda subito il Forum, di là lo Zalgiris fatica molto a battere l’ottima difesa di Messina e fa lievitare la statistica delle palle perse. E' l'intensità difensiva il marchio di fabbrica di una Milano ancora da perfezionare e comunque già bella lontana da quella stralunata e strabattuta all'esordio sul parquet del Bayern. Al rientro dopo l'intervallo comincia un vero e proprio botta e risposte tra un'Armani sempre avanti, ma non di molto e Kaunas che si dimena in una sorta di terra di mezzo senza rientrare, nè sparire. Il terzo periodo si chiude sul punteggio di 64-59. In avvio di ultimo quarto sono i padroni di casa con una nuova e si presume decisiva fiammata a scappare via sul 73-63. I lituani però danno fondo alle riserve e rispondono grazie anche ad un Walkup pauroso che, con un parziale personale di 10 punti, riporta il punteggio sul 73-70. Messina ricorre all’esperienza di Micov che risponde presente. Soprattutto nel finale quando i biancoverdi mettono pressione ai padroni di casa raggiungendo il -2 a quota 81-79 grazie ad un canestro inventato dal solito Grigonis, grazie alla freddezza di Micov, l'Olimpia porta a casa una vittoria molto importante 85-81 per cominciare il cammino verso i play off e continuare il percorso di crescita.
Contro lo Zalgiris, Milano centra la prima vittoria 85-81
12 ott 2019
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