Il CSKA Mosca si complica la vita più del dovuto, alla fine però mantiene illibata la sua marcia. 79-75 a un Darussafaka che per quasi tutto l'ultimo quarto sembra fritto e rifritto, ma che negli ultimi minuti si sveglia di botto e mette i brividi ai russi. Nelle cui fila spicca un Kurbanov da 8 rimbalzi e 13 punti, sparati quasi tutti in un primo quarto equilibrato. Ma il primo strappo è dei turchi, che trovano in Kidd – 15 punti – l'arma letale per portarsi un paio di volte sul +9, a cavallo del riposo lungo. Una rivoluzione stroncata dalla durissima restaurazione del CSKA, il cui tremendo 30-8 sembra il preludio di un finale tranquillo. Ipotesi cancellata da Eric – 15+11 rimbalzi – e McCallum - 14+7 rimbalzi – che guidano il Darussa fino al -4 firmato dalla tripla di Diebler, a 1'17” dalla sirena. La risalita però si ferma qui: il CSKA tiene le distanze con Rodriguez e coi liberi di Higgins – bomber dei suoi a quota 14 – e in attesa delle gare di stasera è prima da sola.
Al gruppo di inseguitrici si aggiunge anche il Panathinaikos, che travolge 102-87 Gran Canaria. Illusasi col 6-12 iniziale, al quale i greci replicano con un secondo quarto senza storia: 8-0 prima, 9-0 poi e +14 all'intervallone, che al rientro diventa +18 per la pietra tombale dell'incontro. Su tutti brilla un Papapetru da 15+7 rimbalzi, ma ci sono anche i 16 di Lekavicius e Langford e i 12+7 rimbalzi di Deshaun Thomas. Per Gran Canaria invece 15 punti a testa per Eriksson e Christopher Evans.
Prima in casa e primo successo per il Barcellona, che supera 83-73 il Bayern Monaco e lo aggancia in classifica. Sfida mai in bilico, coi blaugrana subito sul 24-8 e i bavaresi capaci di arrivare al massimo a -5. Le ultime velleità le cancella, a 2'28” dalla fine, la bomba del +10 di Tomic, migliore dei suoi con 18 punti. Bene anche Singleton – 15 punti – Pangos – devastante nel decisivo allungo dell'avvio – e Blazic, nel Bayern 16 punti di Lo.
Prima vittoria anche per il Maccabi Tel Aviv: 78-68 in casa del Buducnost, che invece resta a quota zero insieme al Khimki. E dire che per tre quarti comandano praticamente sempre i montenegrini, saliti a +11 grazie al 12-2 di metà garaGli israeliani però hanno un Wilbekin da 28 punti – con 6 triple – e un Kane che segna poco, ma ci mette 8 rimbalzi e 6 assist. Così rientrano subito in gioco e mettono la freccia in avvio di ultimo quarto, dominato con un netto 20-6.
Al gruppo di inseguitrici si aggiunge anche il Panathinaikos, che travolge 102-87 Gran Canaria. Illusasi col 6-12 iniziale, al quale i greci replicano con un secondo quarto senza storia: 8-0 prima, 9-0 poi e +14 all'intervallone, che al rientro diventa +18 per la pietra tombale dell'incontro. Su tutti brilla un Papapetru da 15+7 rimbalzi, ma ci sono anche i 16 di Lekavicius e Langford e i 12+7 rimbalzi di Deshaun Thomas. Per Gran Canaria invece 15 punti a testa per Eriksson e Christopher Evans.
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