Mentre il CSKA s'incarta a Vitoria, il Fenerbahce passa in scioltezza sul campo del Panathinaikos, così, dopo 11 turni, L'Eurolega ha finalmente una regina in solitaria. OAKA violato con un 81-69 senza troppi patemi: verdi nulli da fuori e a rimbalzo e turchi sul +8 già al 10°, da lì in poi sarà al massimo parità. L'ultimo avvicinamento si ha col -2 del 34°, al quale segue il 18-4 che cancella ogni dubbio. 18 come i punti di Kalinic, che fa 4/5 dall'arco e firma metà della striscia in questione. I top sono lui e Vesely, 15 punti, doppio 7 assist/rimbalzi e decisivo nello strappo iniziale. Bene anche Lauvergne – 16 punti – e Sloukas, al Pana – agganciato al bordo dei playoff da Kaunas e Bayern – non bastano Lojeski – 13+7 rimbalzi – e l'intermittente Calathes, 14 punti – di cui 10 filati - e 7 assist.
Ma se il Fener è solo in vetta è anche grazie al 76-73 del Baskonia sul CSKA Mosca, in un incontro tiratissimo e con un breve +6 russo come massimo scarto. 20 – con 5 triple - di Peters, 17 di Higgins e 14+7 rimbalzi di Hines cancellati dalle due torri Poirier e Shengelia, 18 e 15 punti, 8 rimbalzi a testa e protagonisti nei 90” finali: il georgiano batte dall'arco per il +3, ribadito, su una sua penetrazione, dal tap in del francese. Resta 1', nel quale però Rodriguez, De Colo e Peters mancano la tripla del supplementare.
CSKA 2° e raggiunto dal Real Madrid che nello scontro tra terze sul parquet dell'Efes sprofonda ma infine s'impone 84-82, grazie al 24-8 dell'ultimo quarto. Sfida spettacolare fin da subito, con gli 11 di Pleiss e i 14 del duo Randolph-Llull a fissare il 23 pari del 10°. Qui entra in scena Ayon, migliore in campo con 20 punti e 11 rimbalzi, le cui 12 perle però sono oscurate da Moerman -19+10 rimbalzi – Micic - 15+8 assist – e Larkin, che allungano e, nel terzo quarto, siglano una tripla a testa per il +15. L'Efes ce l'ha in pugno ma, dopo l'ultimo riposo, incappa in 3' senza punti, così Ayon e Campazzo imbastiscono il clamoroso ritorno. Bomba di Thompkins e Real a -2, quindi Fernandez e Llull infilano i liberi che, a 17” dalla fine, valgono il +1 blanco. Micic ha in mano la tripla del controsorpasso ma la manda sul ferro, Campazzo intercetta e cala il sipario.
RM
Ma se il Fener è solo in vetta è anche grazie al 76-73 del Baskonia sul CSKA Mosca, in un incontro tiratissimo e con un breve +6 russo come massimo scarto. 20 – con 5 triple - di Peters, 17 di Higgins e 14+7 rimbalzi di Hines cancellati dalle due torri Poirier e Shengelia, 18 e 15 punti, 8 rimbalzi a testa e protagonisti nei 90” finali: il georgiano batte dall'arco per il +3, ribadito, su una sua penetrazione, dal tap in del francese. Resta 1', nel quale però Rodriguez, De Colo e Peters mancano la tripla del supplementare.
CSKA 2° e raggiunto dal Real Madrid che nello scontro tra terze sul parquet dell'Efes sprofonda ma infine s'impone 84-82, grazie al 24-8 dell'ultimo quarto. Sfida spettacolare fin da subito, con gli 11 di Pleiss e i 14 del duo Randolph-Llull a fissare il 23 pari del 10°. Qui entra in scena Ayon, migliore in campo con 20 punti e 11 rimbalzi, le cui 12 perle però sono oscurate da Moerman -19+10 rimbalzi – Micic - 15+8 assist – e Larkin, che allungano e, nel terzo quarto, siglano una tripla a testa per il +15. L'Efes ce l'ha in pugno ma, dopo l'ultimo riposo, incappa in 3' senza punti, così Ayon e Campazzo imbastiscono il clamoroso ritorno. Bomba di Thompkins e Real a -2, quindi Fernandez e Llull infilano i liberi che, a 17” dalla fine, valgono il +1 blanco. Micic ha in mano la tripla del controsorpasso ma la manda sul ferro, Campazzo intercetta e cala il sipario.
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