Al Palau Blaugrana il CSKA Mosca resta in sordina finché il Barcellona non prova la fuga, poi reagisce d'orgoglio e va a vincere 84-76. Il tentativo di strappo in questione arriva nel terzo, quando Claver, autore di 17 punti, sequestra la lunetta, ne mette 8 in rapida successione e porta i suoi a +9. È la miccia che scatena l'esplosione del CSKA: il sorpasso avviene prima dell'ultimo riposo, mentre a metà quarto c'è l'allungo vincente. Lo scatto arriva con le triple dei due top di serata, ossia De Colo – 25 punti con 7 rintocchi dall'arco – e Kurbanov - che chiude a 17 – mentre a mettere le distanze sono i canestri di Rodriguez (10+7 assist) e Clyburn (8+10 rimbalzi).
Il CSKA consolida il terzo posto e il Barça mantiene il sesto. Ma con un solo successo in più del Bayern Monaco, vincente 71-60 sul parquet del Khimki nonostante una partenza choc. Alla sua prima sulla panchina russa, Kurtinaitis si presenta senza due big – gli infortunati Shved e Gill – ma con un Malcolm Thomas da 13+10 rimbalzi 5 e assist, che insieme a Mickey imbastisce il +18 del 10°. I bavaresi non sprofondano solo grazie a un Williams da 20 punti e alla lunga la ribaltano: nel terzo, un parziale di 16-4 permette loro di cominciare l'ultimo periodo sul +6 e da lì in poi è pura amministrazione. A puntellare il colpo sono Lucic – 15 punti – e Barthel.
Bayern 7° da solo per merito del fanalino di coda Darussafaka che si impone 80-75 su Baskonia. Una buona notizia per Milano e Maccabi che così raggiungono gli spagnoli sul bordo dei playoff. Dopo un primo tempo tutto basco, nella ripresa i turchi invertono le proporzioni grazie a Eric – 18 punti – e Douglas, che oltre ai 21 punti e a ottime statistiche generali infila, a 1' 30” dalla sirena, anche la tripla del +8. Voigtmann – 14+11 rimbalzi – e Janning – 18 punti a sua volta – riportano Baskonia a un solo possesso pieno di distanza con 21” da giocare, ma ancora Douglas piazza il 2/2 in lunetta che sigilla il tutto.
Infine il rigenerato Buducnost regola 75-70 Gran Canaria, spinta dalle novità di mercato Cole (20 punti) e Bitadze (16+7 rimbalzi). Nel quarto sono loro ed Earl Clark a costruire il +10 del 37°, al quale Gran Canaria, che ne ha 16 di Vene, non riesce a replicare.
Il CSKA consolida il terzo posto e il Barça mantiene il sesto. Ma con un solo successo in più del Bayern Monaco, vincente 71-60 sul parquet del Khimki nonostante una partenza choc. Alla sua prima sulla panchina russa, Kurtinaitis si presenta senza due big – gli infortunati Shved e Gill – ma con un Malcolm Thomas da 13+10 rimbalzi 5 e assist, che insieme a Mickey imbastisce il +18 del 10°. I bavaresi non sprofondano solo grazie a un Williams da 20 punti e alla lunga la ribaltano: nel terzo, un parziale di 16-4 permette loro di cominciare l'ultimo periodo sul +6 e da lì in poi è pura amministrazione. A puntellare il colpo sono Lucic – 15 punti – e Barthel.
Bayern 7° da solo per merito del fanalino di coda Darussafaka che si impone 80-75 su Baskonia. Una buona notizia per Milano e Maccabi che così raggiungono gli spagnoli sul bordo dei playoff. Dopo un primo tempo tutto basco, nella ripresa i turchi invertono le proporzioni grazie a Eric – 18 punti – e Douglas, che oltre ai 21 punti e a ottime statistiche generali infila, a 1' 30” dalla sirena, anche la tripla del +8. Voigtmann – 14+11 rimbalzi – e Janning – 18 punti a sua volta – riportano Baskonia a un solo possesso pieno di distanza con 21” da giocare, ma ancora Douglas piazza il 2/2 in lunetta che sigilla il tutto.
Infine il rigenerato Buducnost regola 75-70 Gran Canaria, spinta dalle novità di mercato Cole (20 punti) e Bitadze (16+7 rimbalzi). Nel quarto sono loro ed Earl Clark a costruire il +10 del 37°, al quale Gran Canaria, che ne ha 16 di Vene, non riesce a replicare.
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