Il remake della finalissima di Vitoria va all'Efes Istanbul. Ottava vittoria consecutiva per la squadra di coach Ataman che va a fare la voce grossa in Russia, sul parquet dei campioni in carica del CSKA Mosca. Come al solito, a trascinare i turchi nell'82-80 finale ci pensa Shane Larkin – sempre più candidato ad MVP della Stagione – con 23 punti e 4 assist compresa la magia in step-back a 40 secondi dalla fine sulla testa di Bolomboy. Virtualmente una vendetta sul canestro di Mike James all'andata che aveva deciso il match per il CSKA e condannato l'Efes all'unica sconfitta nelle ultime 17 partite. Oltre a Larkin grandi prove anche per Micic – 19 punti dalla panchina – e Beaubois. Per Mosca, brava a rientrare in gioco dopo il -11 toccato al secondo quarto, si salvano lo stesso James con 20 punti, Voigtmann con 15 e l'azzurro Daniel Hackett con 11 conditi da 3 assist. Efes sempre più capolista e vicina ai play-off.
A seguire c'è il Real Madrid che ottiene una rocambolesca vittoria nel derby spagnolo con Baskonia e sale al secondo posto solitario. Partita che si gioca punto a punto, i blancos si affidano ai 20 di un ritrovato Thompkins mentre i baschi sulle giocate di Shields e Shengelia. Negli ultimi secondi è 69 pari e tutto lascia pensare ad un overtime ma l'ingenuità di Stauskas manda in lunetta Campazzo a 4 secondi dalla fine. L'argentino segna il primo poi sbaglia il secondo apposta e Baskonia non ha più tempo per replicare. Finisce 70-69 per i madrileni.
Dietro in classifica si registra la vittoria dello Zalgiris Kaunas sull'Olympiacos, ed è la terza di fila per i lituani di Jasikevicius. 94-69 alla fine con ben 6 giocatori in doppia cifra: 4 per Kaunas – Milankis, Walkup, Rivers e Geben – 2 per il Pireo – Vezenkov e Rubit -. Inoltre, i lituani pareggiano il record di triple per il club con ben 14 segnate. Si rialza, dopo 6 stop consecutivi, anche l'ASVEL Villeurbanne che ritrova il successo – il primo del 2020 - battendo il Bayern Monaco 75-65. Dopo i primi 3 parziali in equilibrio, l'ultimo vede i tedeschi di Kostic uscirne con le ossa rotte: 12-0 di parziale e +10 finale per i transalpini, spinti da Taylor e Payne entrambi a quota 15.