A Tel Aviv si lotta fino al 40°, quando Brooks è chiamato a decretare il vincitore dall'arco e, per sfortuna della sua Milano, alza il braccio al Maccabi. 94-92 e 6° ko nelle ultime 7 per l'Olimpia, che riprende la fase discendente interrotta dal successo di Atene. Staccati dal Barcellona e agganciati da Baskonia, i rossi ora sono nel gruppone del 7° posto, e se stasera Zalgiris e Bayern faranno il loro saranno, per la prima volta in questa stagione, fuori dal lotto playoff.
Viceversa, il Maccabi sta rinascendo proprio grazie ai successi nella sua Yad-Eliyahu Arena, dove per l'occasione il protagonista assoluto è un O'Bryant da 32 punti e 44 di valutazione. Il suo partitone serve tutto per tingere di giallo una sfida che vive di continui strappi e strappetti, ma che nel complesso procede in equilibrio. Il massimo scarto arriva nel primo quarto, nel quale Brooks e Nedovic guidano il 14-0 con cui Milano cancella l'avvio spedito di Kane e va a +8. Nella frazione seguente O'Bryant inizia a lasciare in panca la O' e Tel Aviv la ribalta con un 11-3, Nedovic però è altrettanto in bolla – 17 punti con 4/5 da tre – e l'Olimpia mantiene in mano la situazione. Almeno fino al terzo: qui l'ex Malaga arriva a quota 4 falli e di fatto esce di scena, mentre l'ala americana infila 14 punti e permette ai suoi di controllare il finale di periodo.
A tenere in vita Pianigiani sono gli altri due big, James e Micov, che mettono 16 punti a testa e ci aggiungono 8 assist, l'ex Pana, e 6 assist e 8 rimbalzi, il serbo. Proprio James va di tripla allo scadere per il 75 pari del 30°, prima pietra di una striscia che ridà a Milano un fragile +5, che infatti non dura. Così si va punto a punto fino all'ultimo minuto, al quale si arriva col Maccabi sotto di uno. Tyus – 16+7 rimbalzi – è perfetto in lunetta e ribalta il disavanzo, James stecca il controsorpasso e Ray, sempre dalla lunetta, allunga lo scarto, ma non fino al possesso pieno. Restano 19” e si torna al tiro di Brooks citato in apertura, che balla dentro al ferro ma poi esce, sancendo il ko dei campioni d'Italia.
RM
Viceversa, il Maccabi sta rinascendo proprio grazie ai successi nella sua Yad-Eliyahu Arena, dove per l'occasione il protagonista assoluto è un O'Bryant da 32 punti e 44 di valutazione. Il suo partitone serve tutto per tingere di giallo una sfida che vive di continui strappi e strappetti, ma che nel complesso procede in equilibrio. Il massimo scarto arriva nel primo quarto, nel quale Brooks e Nedovic guidano il 14-0 con cui Milano cancella l'avvio spedito di Kane e va a +8. Nella frazione seguente O'Bryant inizia a lasciare in panca la O' e Tel Aviv la ribalta con un 11-3, Nedovic però è altrettanto in bolla – 17 punti con 4/5 da tre – e l'Olimpia mantiene in mano la situazione. Almeno fino al terzo: qui l'ex Malaga arriva a quota 4 falli e di fatto esce di scena, mentre l'ala americana infila 14 punti e permette ai suoi di controllare il finale di periodo.
A tenere in vita Pianigiani sono gli altri due big, James e Micov, che mettono 16 punti a testa e ci aggiungono 8 assist, l'ex Pana, e 6 assist e 8 rimbalzi, il serbo. Proprio James va di tripla allo scadere per il 75 pari del 30°, prima pietra di una striscia che ridà a Milano un fragile +5, che infatti non dura. Così si va punto a punto fino all'ultimo minuto, al quale si arriva col Maccabi sotto di uno. Tyus – 16+7 rimbalzi – è perfetto in lunetta e ribalta il disavanzo, James stecca il controsorpasso e Ray, sempre dalla lunetta, allunga lo scarto, ma non fino al possesso pieno. Restano 19” e si torna al tiro di Brooks citato in apertura, che balla dentro al ferro ma poi esce, sancendo il ko dei campioni d'Italia.
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