A forza di cadute, per la prima volta in stagione Milano esce dai playoff. Terzo ko di fila in uno scontro diretto, stavolta un 80-75 con cui Baskonia la e agguanta il Bayern al 7° posto. Non basta un James da 27 punti, 7 rimbalzi e 5 assist, roba da 34 di valutazione. Dietro di lui non c'è nessun altro in doppia, eppure nel primo tempo i suoi 17 punti e la pioggia di triple bastano per comandare. Dopo l'intervallone però Vitoria scopre il rimbalzo offensivo e, soprattutto, riesce a tenere a zero il capocannoniere dell'Eurolega per tutto il terzo quarto. Nel quale l'Olimpia fa solo 10 punti, ne incassa il doppio e subisce il sorpasso dei baschi. Che hanno un Poirier da 17 punti e 7 rimbalzi, un Voigtmann doppio in entrambe le statistiche – 11+10 – e un Vildoza da 12 assist. Milano perde vena dall'arco e nel quarto incappa in errori a non finire, ma grazie alla grinta di Cinciarini e ai canestri di un ritrovato James annullano il +7 imbastito da Diop. A 30” dalla fine Marcelinho va in lunetta per il +4, poi James sbaglia una facile penetrazione e manca pure due liberi, così Poirier può lanciare ancora Marcelinho per il canestro vittoria.
La notizia di serata però arriva da Podgorica, dove il Buducnost liquida agilmente il Real Madrid. Un 73-60 nel quale i blancos perdono 18 palloni, hanno un solo uomo in doppia – Llull, 10 punti – e stanno al comando solo per un possesso. Nel primo quarto, reazione al 7-0 firmato da Jackson e Cole. Quest'ultimo tira con poca precisione ma quando accelera fa a fette la difesa ospite, chiudendo con 14 punti e 7 assist. Gli altri fattori sono le 10 recuperate e le doppie doppie di Coty Clarke e Bitadze, autori di 25 punti e 22 rimbalzi. Il primo guida l'allungo del secondo quarto, reso +14, in apertura di terzo, dalle triple di Cole ed Earl Clark. Il secondo brilla nella fase finale, nella quale il Real, ora a -2 dal Fenerbahce, non si avvicina mai.
Ancor meno tirato l'82-68 dell'Efes sul Darussafaka, che dopo il 5-0 di Peiners incassa un 14-2 e, nel secondo quarto, scivola già a -20. Moerman ne fa 15, di là 17 di Douglas e 14 di Evans. È 82-69 invece il risultato che permette allo Zalgiris Kaunas di battere e raggiungere il Panathinaikos, oltre che Milano. Gist e Thomas fanno subito 0-9, Kaunas però sorpassa col 13-0 di inizio ripresa e nel quarto allunga subito per la vittoria. Top scorer White, a quota 15.
La notizia di serata però arriva da Podgorica, dove il Buducnost liquida agilmente il Real Madrid. Un 73-60 nel quale i blancos perdono 18 palloni, hanno un solo uomo in doppia – Llull, 10 punti – e stanno al comando solo per un possesso. Nel primo quarto, reazione al 7-0 firmato da Jackson e Cole. Quest'ultimo tira con poca precisione ma quando accelera fa a fette la difesa ospite, chiudendo con 14 punti e 7 assist. Gli altri fattori sono le 10 recuperate e le doppie doppie di Coty Clarke e Bitadze, autori di 25 punti e 22 rimbalzi. Il primo guida l'allungo del secondo quarto, reso +14, in apertura di terzo, dalle triple di Cole ed Earl Clark. Il secondo brilla nella fase finale, nella quale il Real, ora a -2 dal Fenerbahce, non si avvicina mai.
Ancor meno tirato l'82-68 dell'Efes sul Darussafaka, che dopo il 5-0 di Peiners incassa un 14-2 e, nel secondo quarto, scivola già a -20. Moerman ne fa 15, di là 17 di Douglas e 14 di Evans. È 82-69 invece il risultato che permette allo Zalgiris Kaunas di battere e raggiungere il Panathinaikos, oltre che Milano. Gist e Thomas fanno subito 0-9, Kaunas però sorpassa col 13-0 di inizio ripresa e nel quarto allunga subito per la vittoria. Top scorer White, a quota 15.
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