Da sopportato con le valigie in mano sotto la gestione Pianigiani ad arma letale in uscita dalla panchina con Messina. Nella Milano che batte Baskonia c'è tutto il riscatto di Amedeo Della Valle, che nell'ultimo quarto infila 13 dei suoi 15 punti e regala ai rossi un finale senza brividi. 81-74 e 6° successo in fila per l'Olimpia, capolista in solitaria in attesa delle partite di Barça e CSKA.
Coi baschi è un ottovolante di parziali e controparziali, fin dal principio. 7-0 Milano – che però dopo 3' ha Scola con già 2 falli e costretto in panca – e subito dopo 7-0 Baskonia, che s'affida ai lampi di Stauskas – bomber dei suoi a quota 15 – e nel secondo quarto sale a sua volta a +9. Immediata la controreplica dell'Olimpia: la difesa costringe gli ospiti a bruciare più di una volta i 24”, Micov – 12 punti tutti nel primo tempo – guida la carica a suon di triple e l'asse Mack-Tarczewski fa il resto, per il 14-2 che ribalta di nuovo i giochi di forza. Al 29° gli strappi di Rodriguez valgono il +10, ma a cavallo dell'ultimo riposo Stauskas torna a farsi dominante ed ecco un altro 9-0 ospite che riequilibra tutto.
O meglio sembra riequilibrare, perché a quel punto Della Valle comincia il suo show: tripla, rubata e 5-0 personale in un attimo, primo mattone di un 17-0 chiuso ancora dall'azzurro con una bomba da lontano e tre liberi. Milano ora è a +18 e Baskonia non rientra più, col 7-0 firmato da Henry e da Shengelia – che seppur subito gravato dai falli combina 12 punti e 9 rimbalzi – che viene ammortizzato dai liberi di Roll – altro fattore – e di Della Valle. La partita ormai è ai titoli di coda e negli ultimi possessi la concentrazione milanese scema di botto, così gli ospiti riescono quantomeno a limitare il passivo entro la doppia cifra.