Per 35' l'Arena di Kaunas si mangia con gli occhi l'impresa, poi il Real Madrid inizia a pestare dall'arco e l'ottimo Zalgiris va al tappeto. 90-79 e blancos che fanno 5/5, continuando a guardare tutti dall'alto in compagnia del CSKA Mosca. Tra gli ospiti il migliore è Ayon – 13+10 rimbalzi – e il bomber è Randolph, 16 punti nonostante un avvio di gara pieno di brutture. L'acchiappasogni dei lituani però è Rudy Fernandez: 7 assist, 15 punti di sole triple – su 7 tentativi – e mattatore assoluto nel bombardamento che decide la partita, sin lì sempre in mano a Kaunas. Spiccano le prove di Jankunas – 18+7 rimbalzi – e di Wolters – 16 punti – che insieme a Davies imbastiscono il +14 Zalgiris del 10°. Un altro 10-0 cancella il rimontone del Real – passato in vantaggio con Randolph a inizio ripresa – così Kaunas conduce in scioltezza fino a 5' dalla sirena. Qui Ayon prima e Deck poi acciuffano di nuovo il pari, dopodiché Fernandez cambia definitivamente le carte in tavola con quattro triple in rapida successione, che fanno cinque contando anche quella di Randolph.
Zalgiris ko e staccato dal Panathinaikos, che entra nel gruppone di quinte passando 72-67 sul parquet del Buducnost. Un ispirato Calathes ne segna 10 e dispensa 9 assist e alley-hoop a ripetizione, in più ci sono i 27 combinati da Deshaun Thomas – 4/5 da tre – e da Papapetrou, che aggiunge 6 rimbalzi. Ma tolto un + 9 greco a inizio secondo quarto l'equilibrio è quasi totale fino all'epilogo. Simile a quello precedente – filotto di triple che porta il Pana sul +13 – ma non uguale, perché il Buducnost resta sul pezzo. A 50” dalla sirena Ivanovic infila il -4 dalla distanza e Omic ha la palla buona per tornare a contatto, ma dopo un partitone da 16+10 rimbalzi sciupa clamorosamente sul più bello, con Pappas a mettere il lucchetto dalla lunetta.
Buducnost ancora a 0 e ultimo da solo, perché il Khimki si sblocca travolgendo 87-72 Gran Canaria. Spicca il solito Shved – 24+7 assist – ma ci sono anche i 17 di Crocker e i 15 di Gill. Per i canari nessuno supera quota 10, si salva solo Pesecniks col suo doppio 9 punti/rimbalzi.
Zalgiris ko e staccato dal Panathinaikos, che entra nel gruppone di quinte passando 72-67 sul parquet del Buducnost. Un ispirato Calathes ne segna 10 e dispensa 9 assist e alley-hoop a ripetizione, in più ci sono i 27 combinati da Deshaun Thomas – 4/5 da tre – e da Papapetrou, che aggiunge 6 rimbalzi. Ma tolto un + 9 greco a inizio secondo quarto l'equilibrio è quasi totale fino all'epilogo. Simile a quello precedente – filotto di triple che porta il Pana sul +13 – ma non uguale, perché il Buducnost resta sul pezzo. A 50” dalla sirena Ivanovic infila il -4 dalla distanza e Omic ha la palla buona per tornare a contatto, ma dopo un partitone da 16+10 rimbalzi sciupa clamorosamente sul più bello, con Pappas a mettere il lucchetto dalla lunetta.
Buducnost ancora a 0 e ultimo da solo, perché il Khimki si sblocca travolgendo 87-72 Gran Canaria. Spicca il solito Shved – 24+7 assist – ma ci sono anche i 17 di Crocker e i 15 di Gill. Per i canari nessuno supera quota 10, si salva solo Pesecniks col suo doppio 9 punti/rimbalzi.
Riproduzione riservata ©