Colpaccio della Stella Rossa sul parquet di uno Zenit duro a morire. Decisive nell'impresa le firme degli americani Brown e Billy Baron. La prima fuga è dei russi che con un parzialone di 13-0 si mettono al comando delle operazioni, ma dopo l'intervallo lungo il vantaggio rientra punto dopo punto. Nell’ultimo periodo Hollins e Thomas provano in tutti i modi ad impensierire gli avversari sganciando petardi a ripetizione, ma la lunghezza offensiva dei serbi porta sempre marcatori a proprio vantaggio. Brown fa e disfa nel finale e Vince la Stella 68-65 che adesso pensa all’ottavo posto che vale la post season.
Partita da impazzire tra Fenerbahce e Valencia. Nonostante si trovasse in vantaggio di 7 a 1'18'' dalla fine, la squadra di Obradovic non interrompe la serie negativa e finisce con l'arrendersi 100-98 dopo un supplementare al Valencia che con questa vittoria continua a credere a play off. Ai turchi non bastano i 31 di Nando De Colo che pure aveva trovato sulla sirena il canestro del pareggio per rinviare il verdetto all'overtime.
Dopo 9 sconfitte consecutive torna a vincere lo Zalgiris che fin dal pronti-via va in fuga sul parquet di un brutto Bayern mai realmente in partita. La squadra di Jasikevicius tocca il +13 già nei primi 10 per poi blindare il successo con un gran secondo tempo da 55 punti segnati. Brillano Walkup e Milaknis con 19 a testa. Bene anche KC Rivers con 18 punti e 4/6 da 3, dopo aver avuto difficoltà all’inizio della sua esperienza lituana. In casa Bayern 20 di Barthel e 13 di Zipser. Male Diego Flaccadori un errore al tiro, 2 perse e 1 assist in 12 minuti. A Monaco passa lo Zalgiris per 73-98.
Continua a vincere il Barcellona, che si conferma in vetta all’Eurolega in tandem con gli storici rivali del Real Madrid e i turchi dell'Efes. Contro l’Olympiacos per i blaugrana arriva il quinto consecutivo grazie ad una svolta che il match prende dopo l'intervallo lungo. Dopo un primo tempo poco brillante, Mirotic è letteralmente un altro giocatore e chuide da MVP (21+15). Bene anche Kuric e Hanga, mentre nell’Olympiacos privo di Milutinov il top scorer è Reed a 15, con Papanikolaou a quota 14. Barcellona su Atene fa festa 90-80.