La storia della NBA è piena di grandi campioni a cui il destino ha impedito di diventare leggende. Mi riferisco a tanti fenomeni limitati dagli infortuni, come Penny Hardaway, Grant Hill, Yao Ming, Tracy McGrady e tanti altri ancora. Ma c'è anche l'eccezione che conferma la regola, rappresentata in questo caso da Kawhi Leonard. L'attuale stella dei Los Angeles Clippers a soli trent'anni ha già avuto due gravi infortuni di lunga durata. Il secondo lo sta tenendo fuori già da buona parte della scorsa stagione e lo terrà fuori anche per tutta questa. Ciò nonostante Leonard è già una leggenda della NBA con due titoli vinti uno a San Antonio e uno a Toronto, con tanto di premi di miglior giocatore di quelle finali. Alla sua prima stagione nella lega ha vinto anche il premio di rookie dell'anno. Nel 2021 in occasione del settantacinquesimo anniversario della NBA è stato inserito nella lista dei settantasei migliori giocatori della storia. E' una storia che vale la pena raccontare, perché è la dimostrazione che gli infortuni e la cattiva sorte non sempre ti impediscono di raggiungere tutti i traguardi personali e di squadra a cui un giocatore può ambire. Ed è un messaggio rivolto a tutti gli sportivi fuori per problemi fisici di non mollare. In bocca al lupo Kawhi, ti aspettiamo il prossimo anno.
Andrea Renzi