E’ stato premiato in varie sedi come il giocatore NBA più rappresentativo degli ultimi dieci anni ed è certamente anche tra i primi della storia. Non poteva certo nascondersi proprio ora in un momento come questo per il basket e il mondo in generale. Intervistato in un podcast il re ha espresso il suo punto di vista sulle problematiche relative al finire o no questa stagione NBA. LeBron ha detto che non gradirebbe finire la stagione senza pubblico sugli spalti, lo troverebbe triste e poco motivante perché i tifosi specie in trasferta ti sfidano a dare il meglio ed a zittirli e in casa ti danno la carica. Poi con un tono a metà tra il serio ed il faceto dice che cambieranno alcuni atteggiamenti, ad esempio non darà più un high five ai tifosi e neanche strette di mano agli avversari. Sempre riguardo alla possibilità di finire la stagione King James dice di non gradire la scelta della NBA di lasciare i giocatori in quarantena in determinati hotel da lasciare solo in occasione delle partite. Poi prosegue dicendo di non gradire l’idea di passare subito ai play off senza terminare la Regular Season e che ai play off gradirebbe evitare Portland perché ha tre grandi realizzatori di punti in ordine Lillard, McCollum e Anthony. Poi ha voluto mettere a tacere chi dice questa pausa possa avvantaggiarlo perché non più giovane, anzi lui crede che sia il contrario. Infine ha fatto sapere ai tifosi dei Lakers che lui e i suoi compagni si tengono costantemente in contatto in una chat e che con una settimana di allenamenti collettivi sarebbero pronti a ripartire. Non si sa però se, quando e a che condizioni. Comunque LeBron c’è, è carico e non si nasconde, come sempre del resto.
Andrea Renzi.