Per un tempo Milano dimentica crisi e infortuni, salvo poi incappare in un terzo quarto da incubo in cui Villeurbanne segna il doppie dei punti e s'invola verso l'89-82 finale. È il quarto ko di fila per l'Olimpia, presa al 7° posto dal Khimki e ora tallonata, sul bordo dei playoff, da Baskonia e dallo stesso ASVEL. Tra i pochi a salvarsi c'è un Rodriguez da 13 punti e 10 assist: è lui a imbastire il 10-0 del +8 del primo quarto e l'8-0 del +12 del secondo, e allo scadere è una sua tripla a sancire il +7 del riposo lungo. Al rientro però si manifesta il vero MVP di serata, Taylor, autore di 18 punti di cui 11 nel terzo periodo, aperto da un suo gioco da 4 che inverte l'inerzia. Da un'incursione di Lighty – top scorer a quota 19– arriva il pari di Bako, e non basta l'immediata tripla di Scola a frenare una Villeurbanne ora dominante a rimbalzo, in primis con un Jekiri da 12 totali. In più ai canestri di Taylor si aggiungono quelli di Jackson e ne esce il 20-4 del +13 francese. Qui Milano ha una scossa d'orgoglio, fa 9-0 e torna a contatto, salvo poi crollare del tutto sotto le triple di Taylor e Jean Charles: in mezzo c'è pure un tecnico, l'ASVEL torna a +11 e finisce lì.
Davanti, il Barcellona tiene il passo del Real e resta a -1 dall'Efes capolista battendo 98-86 il Panathinaikos, ko dopo 4 successi. Spicca il solito Mirotic, 23+7 rimbalzi e 8 punti già nel 10-2 che indirizza subito la gara, perché da lì in poi il Pana, nonostante i 19 di Fredette e il doppio 13 punti/assist di Calathes, sarà sempre sotto. Il colpo di grazia al 37° col 7-0 del +13, aperto sempre da Mirotic e completato dall'altro cannoniere blaugrana, Delaney, che in totale ne fa 17. Il Panathinaikos resta 5° col CSKA a quota 8, mentre Valencia e Bayern salgono a 5 coi successi sulle ultime in classifica, Zalgiris e Zenit. Gli spagnoli passano 86-82 in casa di Kaunas, che nel quarto riesce a risalire dal -13 ma viene piegata dai liberi di Loyd e Abalde. Per Valencia 22 di Labeyrie e 12+9 assist di Colom, nello Zalgiris 16 di Ulanovas e 15+7 assist di Walkup. Il Bayern invece fa 77-69 su San Pietroburgo, stesa già nel terzo con un paio di strappi che mandano a +14 i bavaresi, il cui bomber è un Lucic da 17 punti. Nei russi, 18 di Renfroe.