Milano stecca al pronti- via e l'Eurolega parte in salita per la squadra di Ettore Messina. Il neo acquisto Scola è subito in campo, ma non basta in casa di un Bayern che esce dai blocchi fortissimo e va 10-3. L'Armani è un misto griglia di errori banali e palle persee ben presto la partita diventa un monologo bavarese. Tedeschi al comando da quando nel secondo periodo un parzialone di 15-0 ha spaccato il match relegando l'Olimpia ai margini. Solo nel quarto periodo grazie a Biligha, Della Valle e soprattutto a Scola che a 39 anni è un manuale di pallacanestro in campo, Milano prova a rientrare. E rientra fino a -2, ma l'aggancio no. Il Bayern riprende il largo e si impone per dispersione 78-64.
ll Khimki Moscow apre la sua EuroLega battendo il Maccabi Tel Aviv 89-83. Russi quasi sempre in controllo, fino al massimo vantaggio di +17 nel terzo periodo. Nell’ultimo quarto, però, gli ospiti vanno vicini a completare una clamorosa rimonta che alla fine non si è concretizzata essenzialmente per le basse percentuali al tiro.
Anche il Pana non stecca la prima. La Stella Rossa la gioca alla pari fino all'intervallo, poi Papagiannis suona la carica e i greci si portano a +7, poi a +14 e di lì in poi i serbi ritornano al massimo a -4, mai però sotto i due possessi e la sirena suona sull'87-82.
Il Real Madrid completa il poker delle vittorie casalinghe. Il big match del giovedì contro il Fenerbahce è un frullato di emozioni e puro spettacolo. Partita bellissima e sfida dai due volti, i blancos cominciano meglio prendendo già il largo nel primo quarto di gioco, ma poi viene fuori il Fenerbahce trascinato dal colpo di mercato De Colo ben assistito da Williams. Nel finale punto a punto a risultare decisiva è la rubata di Randolphe; in quel momento, ad un minuto e mezzo dalla fine, l’inerzia era tutta a favore dei turchi, poi quella giocata ha spostato il peso sul Real che 81-75 fa il primo capolavoro dell'anno europeo.