Nel momento della verità Milano mette fine alla caduta libera imponendosi su Valencia, arrivata al Forum per agguantarla sul bordo dei playoff e rispedita al mittente con un 78-71. Come a Lione e Madrid è decisivo il terzo quarto, nel quale stavolta l'Olimpia, anziché sciogliersi, porta a suo favore la partita, concedendo appena 10 punti. Difesa impeccabile – nonostante il forfait all'ultimo di un equilibratore come Brooks – e nessun crollo nella ripresa, questi i fattori che pongono fine alla striscia di 5 ko. Così Dubljevic, dopo i 20 punti del primo tempo, viene totalmente cancellato da Tarczewski, migliore dei suoi con la doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi. Spiccano anche Della Valle – 15 punti, anche qui tutti nei 20' iniziali – e Rodriguez, 10 punti e 8 assist.
Si diceva del devastante avvio di Dubljevic, autore dei primi 11 punti dei suoi. Il centro montenegrino parte con due triple ed è subito 2-8, Messina chiama il time out e al rientro sorpassa con un paio di affondi di Micov e con la botta da fuori di Roll. Il ritrovato equilibrio dura fino al 43 pari del riposo lungo, dopodiché Valencia, un po' per errori banali e un po' per meriti rossoneri, smette di segnare per oltre 4' e incassa un parziale di 10-0. Nel quale ce ne sono 4 di Rodriguez, che in avvio di quarto illumina la scena con l'assist per il +12 di Micov. Qui c'è l'unico passaggio a vuoto della ripresa milanese, perché gli spagnoli, che hanno Dubljevic in panca con 4 falli, trovano in Labeyrie l'arma in più per il 9-0 che li riporta a contatto. Ma Milano stavolta non molla la presa: Scola ferma l'emorragia con tripla e assist per la schiacciata di Tarczewski, Valencia barcolla e a 1' 30” dal termine Micov firma il +9 dall'angolo. È la spallata definitiva, gli ospiti non rientrano più e a 12” dalla sirena l'ennesimo asse Rodriguez-Micov ufficializza la fine del filotto negativo.