I Milwaukee Bucks si sono laureati campioni NBA quest'anno dopo aver battuto quattro partite a due i vigorosi Phoenix Suns. Il greco Giannis Antetokounmpo è stato premiato miglior giocatore di queste finali NBA dopo l'ultima stellare prestazione con cinquanta punti, quattordici rimbalzi, due assist e cinque stoppate, con un per lui inusuale diciassette tiri liberi segnati su diciannove tentati. E' proprio l'aver rotto il tabù dei tiri liberi ciò che ha tolto ogni dubbio su chi sia stato il re di queste finali. La cosa più strana è che i Bucks nei due anni precedenti hanno dominato la stagione regolare con Giannis assoluto mvp, ma sono usciti al secondo turno dei play off, mentre quest'anno nella stagione regolare non hanno dominato ma hanno vinto il titolo.
Sicuramente non possono essere ignorati i tanti infortuni in NBA quest'anno che hanno impedito a molte squadre di esprimersi al meglio, Nets, Lakers e Clippers su tutte, ma il destino ha voluto premiare la costanza di una squadra che ha dominato due delle ultime tre stagioni regolari, paradossalmente proprio nell'anno meno indicato. Altri grandi protagonisti dei Bucks sono stati Khris Middleton e Jrue Holiday, senza dimenticare la difesa di Pj Tucker e l'apporto di tutti gli altri. E' stata anche una grande rivincita per coach Mike Budenholzer, criticato negli anni scorsi per non aver dato ai propri giocatori la giusta mentalità nei play off. E' anche il trionfo assoluto del basket europeo perchè per la prima volta in NBA sia il premio di miglior giocatore della stagione regolare che quello delle finali sono finiti in mano a giocatori europei, il serbo Nikola Jokic e il greco Giannis Antetokounmpo. Senza dimenticare che tra i campioni NBA c'è anche Thanasis Antetokounmpo, fratello di Giannis ed è la prima volta nella storia che due fratelli oltretutto europei vincono il titolo NBA assieme.
Andrea Renzi