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Petrovic ritrova la VL: "Una scelta di cuore"

Il coach croato - che resta anche CT del Brasile - torna a Pesaro 33 anni dopo il "taglio" voluto da Bianchini. Ufficiale l'ingaggio di Sanford, vicini Pacheco e Demetrio.

17 lug 2021

33 anni dopo, parte il secondo tempo di Aza Petrovic alla VL Pesaro. Il primo nella stagione '87/'88, quando arrivò, da play, dal Cibona Zagabria, dove aveva vinto 3 scudetti jugoslavi, 2 Coppe dei Campioni e 2 Coppe delle Coppe. Subito grande protagonista ma tagliato, a sorpresa, a febbraio, perché mentre lui abbatte Livorno con 45 punti il coach Bianchini è negli Stati Uniti e sta ingaggiando Cook. Mossa ardita, che spiazza tutti ma che varrà lo scudetto, per il Petrovic giocatore però è una mazzata da sipario calante. "Quel giorno per me è stato duro - dice Petrovic - sono stato capocannoniere di Pesaro con quasi 20 punti a partita e la Scavolini era terza in classifica. Però Valerio aveva le sue ragioni e ha vinto il campionato, per questo penso avesse ragione. Però io sono rimasto talmente tanto deluso che dopo quel taglio ho giocato solo un altro anno e mezzo, poi ho iniziato la vita da allenatore".




E da allenatore Petrovic costruisce il suo palmares quasi in toto nei '90, sempre col Cibona: 6 campionati e 2 Coppe croate, più un altro scudetto, nel 2008, con lo Zadar. Poi esperienze un po' in tutta Europa e infine il Brasile, del quale è CT dal 2017 e che ha portato a un passo da Tokyo 2020. Resterà anche in verdeoro Aza, che però, dopo anni di corteggiamento, non se l'è più sentita di dire no al suo ex compagno Ario e alla VL. "Ho pensato tante volte di tornare a Pesaro - ammette Petrovic - però negli ultimi 8/9 anni, quando Costa mi ha chiamato per venire qui ogni anno, non ho potuto. Adesso per fortuna, per una scelta di cuore, sono qui".

Fatto il coach, comincia a prendere forma pure la rosa: ai confermati Delfino, Drell, Zanotti e Tambone si è unito oggi la guardia classe '90 Vee Sanford. 4 stagioni in Francia con 4 maglie diverse – ultima quella del Pau Orthez – dove si è messo in luce come cannoniere a due cifre e con un 40% abbondante da tre. Vicini anche i brasiliani Caio Pacheco - play classe '99 in uscita dal Bahia dopo la parentesi spagnola al Murcia – e Leonardo Demetrio, ala grande classe '94 campione verdeoro col Flamengo. Obiettivo: divertire.





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