Dopo la perdita del fattore campo, la prova di forza. La Titano reagisce di prepotenza al ko di gara 1 con un ventello che impatta la serie con Montemarciano, affossato nella ripresa fino al 70-50 dell'1-1. Ora la finale che vale la C Gold si sposta nelle Marche per gara 3 e gara 4, rispettivamente sabato e mercoledì sera.
In gara 2 Montemarciano fa paura solo in avvio, quando Pajola, fratello d'arte del play di Virtus e Nazionale, guida i suoi al +6. A invertire l'inerzia sono gli spunti di Gamberini e Macina, prime punte di casa con 15 e 14 punti, così la Titano, pian piano, prende il comando: al 10° è 17 pari e in avvio di secondo è sorpasso, Dini spegne i tentativi di riaccendersi di Montemarciano e si arriva al +7 del riposo lungo, raddoppiato in un principio di ripresa illuminato ancora da Gamberini.
Maggiotto – top scorer ospite a quota 15 – e Pajola dimezzano nuovamente le distanze, ma non è abbastanza per riaprire la partita. Salgono di livello anche Liberti e Fusco – 23 punti in due – e il terzo si chiude sul +13, Montemarciano stavolta è stesa e il quarto è un allungo della Titano, che s'affaccia alla doppia trasferta come meglio non potrebbe.
