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Tra mille incertezze, la Supercoppa: stabiliti i gironi, Final Four a Bologna

Pesaro è nel Girone D con Sassari, Brindisi e Virtus Roma: si parte il 27 agosto, l'ultimo atto alla Virtus Segafredo Arena.

5 ago 2020

Ratificata la Serie A a 16 squadre – con le conferme al fotofinish di Cremona e Virtus Roma – la Lega Basket ha dunque cristallizzato anche il format della Supercoppa, che in via eccezionale coinvolgerà tutte le iscritte alla massima serie. La novità è la definizione della sede della Final Four, che si terrà alla Virtus Segafredo Arena di Bologna dal 18 al 20 settembre. Ad accederci saranno le vincitrici dei 4 gironi, che prevedono sfide di andata e ritorno e avranno il via il 27 agosto. I gruppi sono stati composti secondo un criterio territoriale:

- la VL Pesaro è nel D, quello del centro-sud, insieme a Sassari, Brindisi e Virtus Roma.

- Il Girone A è per le lombarde Milano, Varese, Brescia e Cantù

- tranne Cremona che va nel B con Reggio Emilia e le bolognesi Virtus e Fortitudo.

- Il C infine è quello del Nord-Est, con Reyer Venezia, Trieste, Trento e Treviso.

Sulla carta dunque è tutto pronto per il ritorno del basket italiano, per un torneo che ha come scopo quello di preparare le squadre al campionato. Nella pratica però le incognite restano tante: Cremona e Roma, che fino a pochi giorni fa non sapevano se sarebbero sparite o meno, stanno allestendo il roster in fretta e furia, e pure le altre riprendono alla spicciolata a causa dei rientri scaglionati degli stranieri. In particolare di americani e serbi, che prima di allenarsi coi compagni devono osservare le due settimane di quarantena. Altro punto interrogativo non da poco è quello relativo alla presenza di spettatori, visto che il botteghino rappresenta una voce importante nelle entrate delle società. Allo stato attuale permane l'obbligo delle porte chiuse, ma si attendono sviluppi. Il Decreto Agosto dovrebbe equiparare i palazzetti a cinema e teatri all'aperto, permettendo l'accesso alle partite a mille spettatori. La speranza della LBA però è quella di ottenere un'ulteriore concessione e di poter riempire i palasport fino al 50% della capienza. Al momento dunque la certezza è che a fine mese si ripartirà, ma col rischio di ritrovarsi con un torneo giocato da squadre incomplete e a corto di preparazione e senza un adeguato ritorno economico per le casse dei club.


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