Le luci dello stadio Ataturk di Istanbul sono tutte per Inter e Manchester City. È la notte dei campioni, la partita che incoronerà la squadra regina d'Europa. Quella di questa sera è la seconda finale di una competizione Uefa che si gioca nello stadio turco, il precedente è quello del 2005 e anche qui ci sono delle analogie. Una squadra italiana, il Milan, sfidava una inglese, il Liverpool. Rossoneri avanti 3-0 dopo il primo tempo e poi battuti ai rigori. Il “Miracolo di Istanbul” lo fecero i Reds, questa sera lo cerca l'Inter. La squadra di Guardiola parte favorita, ma non strafavorita. In finale non si arriva per caso e i neroazzurri di Simone Inzaghi hanno fatto un percorso netto per raggiungere l'atto finale. Il Manchester City è appena alla sua seconda finale di Champions, la seconda in tre anni dopo la sconfitta del 2021 contro il Chelsea. L'Inter manca alla finale dal 2010, la stagione del triplete e della terza coppa vinta dai neroazzurri. Il City non ha mai perso in questa edizione della Champions eliminando anche i detentori del Real Madrid. L'Inter ha vinto quattro delle sei gare a eliminazione diretta, mantenendo la porta inviolata cinque volte. La gara diretta dal polacco Szymon Marciniak, l'arbitro della finale mondiale tra Argentina e Francia, è la prima sfida assoluta tra queste due squadre. La rifinitura ha sciolto anche gli ultimi dubbi in casa Inter, in attacco con Lautaro ci sarà Dzeko. A centrocampo Mkhitaryan ha recuperato, ma partirà dalla panchina, il titolare sarà Brozovic.