Il Cesena scherza col fuoco e rischia un bruciante pareggio con l'Imolese, alla fine però gli gira bene e il 4° gol di Butic basta e avanza. L'1-0 vale il ritorno al successo ai bianconeri – a secco da due turni – e il 4° ko di fila per i rossoblu, ultimi con appena due pari in 7 gare. La prima di Atzori comincia con lo spunto a destra di Tentoni, sul cui cross Marcucci impatta malissimo di testa. Esecuzione pessima anche per Butic, andato via a Checchi su un lancio dalle retrovie. Sul filtrante di Valencia invece Garattoni si perde Russini, Rossi respinge il susseguente tiro ma capitola sul tap in di Butic, stavolta non in vena di sconti. Imola accusa e i padroni di casa insistono: Carinie Bolzoni chiudono rispettivamente su Franchini e Borello, il pallone arriva comunque al limite e Rossi deve spingere in angolo il rasoterra di Butic.
Il Cesena gestisce il vantaggio alla slava, dominando il gioco ma badando più allo specchio che alla concretezza. L'emblema di tutto ciò arriva nel recupero del primo tempo: Ciofi riceve da Borello, triangola con Franchini e va di tacco – leggermente troppo arretrato - per la girata malriuscita del solito Butic. Non chiudendola, i bianconeri si espongono a ritorno dell'Imolese, che nella ripresa si scuote e prende in mano le operazioni. Punizione dalla distanza di Provenzano e palla dritta sulla traversa, sugli sviluppi del quale i rossoblu protestano per un possibile contatto in area tra Sabato e Vuthaj. Lo stesso Vuthaj sciupa l'assist di Belcastro con un volante alla Mai Dire Gol, uno degli ultimi sussulti per un'Imolese incapace di far paura a un Cesena che ora fa catenaccio. C'è giusto un destro dal limite di Latte Lath, Agliardi è attento e il Manuzzi può festeggiare i tre punti.