Il Mestre va al mare, ma dopo aver misurato la febbre al Leffe e rischiato da 0-2 un clamoroso ribaltone all'ultimo secondo. Dopo che Coser a mano aperta dice no a Beccaro, Bergamo 2 accelera e vuole chiudere in fretta. Il controbalzo di Giorgione non è efficace, mentre è piuttosto clamorosa la palla di Gelli per Sbaffo. Non sarebbe fuorigioco, ma il centrocampista non prende la porta. Il gol matura e in qualche modo arriva. Colombi ha problemi nel controllo, ma Gelli si inventa la conclusione del vantaggio che è alla fine della fiera è anche un bel gol. Risolutivo e ancora più bello in raddoppio che a da tutti la sensazione di una pratica rapidamente archiviata. Sulla respinta corta della difesa, Giorgione disegna questo sinistro al volo che regala alla scarso e appassionato pubblico un intervallo tranquillo. Ripresa con Mestre di nuovo in corsa. Beccaro, respinta, Beccaro gol a punire una disposizione difensiva rivedibile che su ogni angolo espone l'Albinoleffe ad atroci dolori. Lavagnoli si accentra e spara, la musica è decisamente cambiata con Mestre che adesso si rovescia completamente. Il vecchio Coser si fa di gomma per alzare in angolo Beccaro. Ancora dall'angolo i dolori bergamaschi vengono risolti dalla gran botta di Boscolo che in un attimo riapre una contesa altrimenti data per finita. E il brividissimo prima della ciabatte e asciugamano lo regala Politti all'ultimo respiro, ma niente. Il Mestre va al mare, il sogno Leffe in qualche modo continua.
r.c.
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