Torna a vincere in casa l'Alessandria di Luca D'Angelo – squalificato oggi. Con questi 19 dei 24 punti a disposizione dell'ex tecnico del Rimini al Moccagatta sono finiti appannaggio della causa piemontese.
Pesanti quelli di oggi, perchè di fronte c'era il Bassano di Petrone, capolista solitaria.
Parte forte l'Alessandria, con un Sampaolesi in grande spolvero: sul suggerimento dell'ex Forlì arriva prima Pelagatti di Tanaglia. Romano poi alimenta l'azione che si risolverà in un fallo su Sampaolesi. Dalla punizione che ne nasce il primo sussulto del match: Rossi decisivo, ancor di più Iocolano che sulla riga nega il vantaggio di Davide Baiocco. Proteste ingiustificate – come mostra il fermo immagine – quelle dei padroni di casa.
Il Bassano dietro è tutt'altro che granitico: Toninelli si lascia scappare Marconi, che in diagonale sfiora il vantaggio.
Non meglio Pelagatti, che si lascia infilare da Rantier, ma il sinistro è da dimenticare, arrivato pur dopo un fischio per fallo – presunto – in attacco.
Alla mezzora la partita si sblocca, ma dalla parte che non ti aspetti: Berrettoni imbuca per Pietribiasi che alla prima occasione bagna.
Pericolo uno-due dietro l'angolo: Iocolano guida la ripartenza che porta la sfera da Guccione, rapido nello scarico a liberare il destro di capitan Berrettoni. Servili dice di no, con l'aiuto di Mariotti in disimpegno.
La fase difensiva veneta è quantomeno rivedibile: Marconi fa quel che vuole al limite e sul pallone apparentemente perso arriva prima Sampaolesi, che in due tentativi fa 1-1 bucando Rossi con un gran destro sul primo palo.
La ripresa non modifica lo spartito: a suonare meglio sono sempre quelli di casa. Marconi su invito di Baiocco stecca la nota di chiusura.
Il bomber saprà rifarsi, ma non al 71' - quando tutto solo - buca completamente il colpo di testa che poteva valere il sorpasso. Che come detto arriverà, a dieci dal termine, su gentile concessione di Gian Maria Rossi: uscita tutt'altro che dirompente e Marconi riporta i tre punti al Moccagatta mantenendo l'Alessandria sopra la linea di galleggiamento.
LP
Pesanti quelli di oggi, perchè di fronte c'era il Bassano di Petrone, capolista solitaria.
Parte forte l'Alessandria, con un Sampaolesi in grande spolvero: sul suggerimento dell'ex Forlì arriva prima Pelagatti di Tanaglia. Romano poi alimenta l'azione che si risolverà in un fallo su Sampaolesi. Dalla punizione che ne nasce il primo sussulto del match: Rossi decisivo, ancor di più Iocolano che sulla riga nega il vantaggio di Davide Baiocco. Proteste ingiustificate – come mostra il fermo immagine – quelle dei padroni di casa.
Il Bassano dietro è tutt'altro che granitico: Toninelli si lascia scappare Marconi, che in diagonale sfiora il vantaggio.
Non meglio Pelagatti, che si lascia infilare da Rantier, ma il sinistro è da dimenticare, arrivato pur dopo un fischio per fallo – presunto – in attacco.
Alla mezzora la partita si sblocca, ma dalla parte che non ti aspetti: Berrettoni imbuca per Pietribiasi che alla prima occasione bagna.
Pericolo uno-due dietro l'angolo: Iocolano guida la ripartenza che porta la sfera da Guccione, rapido nello scarico a liberare il destro di capitan Berrettoni. Servili dice di no, con l'aiuto di Mariotti in disimpegno.
La fase difensiva veneta è quantomeno rivedibile: Marconi fa quel che vuole al limite e sul pallone apparentemente perso arriva prima Sampaolesi, che in due tentativi fa 1-1 bucando Rossi con un gran destro sul primo palo.
La ripresa non modifica lo spartito: a suonare meglio sono sempre quelli di casa. Marconi su invito di Baiocco stecca la nota di chiusura.
Il bomber saprà rifarsi, ma non al 71' - quando tutto solo - buca completamente il colpo di testa che poteva valere il sorpasso. Che come detto arriverà, a dieci dal termine, su gentile concessione di Gian Maria Rossi: uscita tutt'altro che dirompente e Marconi riporta i tre punti al Moccagatta mantenendo l'Alessandria sopra la linea di galleggiamento.
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