Al Conero di Ancona è sfida tra due formazioni in ripresa. Alla fine terminerà a reti inviolate, per la soddisfazione di un Santarcangelo costretto all'inferiorità negli ultimi 20 minuti. Cornacchini recupera Aprea, influenzato in settimana, ma deve rinunciare a Paponi e Tulli, affidandosi alla coppia Cognini-Tavares davanti.
Metà dell'episodio potenzialmente decisivo al 21': Cola si fa ammonire ingenuamente per una trattenuta reiterata su Bondi. Un paio di occasioni per i dorici con Parodi e Bondi, ma in entrambe le occasioni per Nardi si tratta di ordinaria amministrazione. Tavares, con deviazione di Olivi, non va oltre quanto detto.
La prima sortita ospite con Radoi – a segno nelle ultime due – murato da Aprea. Nella ripresa, quasi inaspettatamente, è una discesa di Obeng a creare la prima seria apprensione, colpendo la traversa di Aprea con un gran destro da fuori.
Soluzione dalla distanza a cui si dedica anche Sampietro, ma con esiti meno positivi.
Dalla parte opposta c'è spazio per la transizione clementina: Guidone ignora Torelli e si mette in proprio, trovando però ancora un attento Aprea. L'ex Chieti ci prova anche di testa su suggerimento di Radoi, ma Aprea può dormire sonni tranquilli.
L'altra metà dell'episodio potenzialmente decisivo al 68': Cola stende così Tavares e Paride Angeli di Abbiategrasso procede con la seconda ammonizione che lascia in dieci il Santarcangelo.
Venti minuti di passione, a partire dalla punizione di Morbidelli che esalta i riflessi di Nardi. Il duello tra i due si ripropone all'88': stavolta a vincere è un millimetro. All'assalto biancorosso del finale si iscrive anche Sampietro, ma il suo destro da fuori emoziona solo nel tragitto.
Termina dunque 0-0 la sfida del Conero, che dà continuità alla classifica di due squadre che nella continuità hanno il proprio obiettivo più prossimo.
LP
L'INTERVISTA A FABIO FRASCHETTI (Allenatore Santarcangelo)
Metà dell'episodio potenzialmente decisivo al 21': Cola si fa ammonire ingenuamente per una trattenuta reiterata su Bondi. Un paio di occasioni per i dorici con Parodi e Bondi, ma in entrambe le occasioni per Nardi si tratta di ordinaria amministrazione. Tavares, con deviazione di Olivi, non va oltre quanto detto.
La prima sortita ospite con Radoi – a segno nelle ultime due – murato da Aprea. Nella ripresa, quasi inaspettatamente, è una discesa di Obeng a creare la prima seria apprensione, colpendo la traversa di Aprea con un gran destro da fuori.
Soluzione dalla distanza a cui si dedica anche Sampietro, ma con esiti meno positivi.
Dalla parte opposta c'è spazio per la transizione clementina: Guidone ignora Torelli e si mette in proprio, trovando però ancora un attento Aprea. L'ex Chieti ci prova anche di testa su suggerimento di Radoi, ma Aprea può dormire sonni tranquilli.
L'altra metà dell'episodio potenzialmente decisivo al 68': Cola stende così Tavares e Paride Angeli di Abbiategrasso procede con la seconda ammonizione che lascia in dieci il Santarcangelo.
Venti minuti di passione, a partire dalla punizione di Morbidelli che esalta i riflessi di Nardi. Il duello tra i due si ripropone all'88': stavolta a vincere è un millimetro. All'assalto biancorosso del finale si iscrive anche Sampietro, ma il suo destro da fuori emoziona solo nel tragitto.
Termina dunque 0-0 la sfida del Conero, che dà continuità alla classifica di due squadre che nella continuità hanno il proprio obiettivo più prossimo.
LP
L'INTERVISTA A FABIO FRASCHETTI (Allenatore Santarcangelo)
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