Sarà la seconda partita del gruppo D, anticipata da Uruguay – Costarica. Debuttano gli azzurri e sulla carta si comincia con la partita tra le due favorite del girone, scontro diretto con l'Inghilterra che vale una buona fetta di qualificazione. Decisiva no, ma è chiaro che chi perde avrà già l'acqua alla gola, considerando un girone di ferro con tre potenti candidate : Italia, Inghilterra e l'Uruguay di Cavani e Suarez. Senza De Sciglio, davanti a Gian Luigi Buffon, trovano posto Paletta e Barzagli al centro della difesa, ai lati Darmian a destra e Giorgio Chiellini torna a sinistra. Modulo prudente quello di Cesare Prandelli, che ha deciso per un 4-1-4-1 ermetico. Davanti ai 4 della difesa, il C.T italiano piazza De Rossi, scudo protettivo. Poi 4 uomini in linea:Marchisio e Candreva ai lati, e la doppia regia Pirlo – Verrati . Balotelli solo per le manovre offensive. Fiducia a tempo, il milanista non segna con l'Italia da 8 mesi, e in caso di nuova prova incolore le soluzioni per Prandelli non mancano. Roy Hodgson si prende qualche rischio in più 4-2-3-1 ma potrebbe essere anche un 4-4-2 dipende dalla posizione di Rooney. Davanti ad Hart, 4 in linea Johnson, Cahill, Jagielka, e Baines. Gerrard e Henderson in mezzo; Lallana, Rooney e Welbeck a ridosso di Sturridge. 24 i precedenti con 9 vittorie azzurre, 8 inglesi, e 7 pareggi. Il Direttore di Gara, è uno dei migliori se non il migliore dell'intero panorama arbitrale, l'olandese Kuipers. Si gioca a Manaus con una temperatura intorno ai 30° e un 70% di umidità, lo stadio ha una capienza di 39 mila posti, calcio di inizio alle ore 19 locali, in Italia sarà mezzanotte.
L.G
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