Come assistere ad un incontro di pugilato tra due atleti che non vogliono farsi male. Così è sembrata la sfida tra Bellaria e Borgo a Buggiano, con due attacchi abulici e poco incisivi, incapaci di scalfire le opposte difese. La prima occasione, sporadica, è confezionata dagli ospiti che con uno schema da calcio d’angolo liberano al tiro Gigi Grassi: sinistro pretenzioso che non inquadra la porta. Al 6’ l’ex fantasista del San Marino cerca di innescare Rocchi che arriva alla conclusione da buona posizione, ma anche in questo caso senza la dovuta precisione. Il Bellaria fatica a produrre gioco, l’assenza di Turchetta e i tanti giocatori non al meglio si fanno sentire: Fioretti prova a suonare la carica all’11’ ma il suo suggerimento al centro viene allontanato da Tognozzi. Poco più tardi è il Borgo a Buggiano a farsi vedere in fase offensiva: il terzina Tafi mette un gran cross sul primo palo dove la decisiva deviazione di Bamonte mette fuori causa Gucci. Nel finale di tempo lampo di classe di Grassi che smarca Rocchi, fermato in posizione di dubbio fuorigioco dall’assistente di Rasia. L’occasione migliore del primo tempo è però per il Bellaria, ed è figlia del caso: Scarponi crossa sul secondo palo, Tafi in difficoltà finisce per servire Rolandone che perde il tempo per la battuta e spreca l’inaspettato regalo. Va così in archivio un primo tempo da sbadigli, con l’aspettativa poi tradita di una ripresa più vivace. L’inizio è incoraggiante, ma solo quello: Grassi pesca con un tocco morbido Rocchi, ma l’attaccante di Firicano spara addosso a Venturi da ottima posizione. Al quarto d’ora è ancora il Borgo a Buggiano a tessere trame offensive: Lorenzini pesca a centro area Gucci, ma il colpo di testa del numero 9 non centra il bersaglio grosso. Il Bellaria avanza timide proteste al 18’ per un presunto tocco di mano su spizzata di De Cenco: Rasia lascia giocare e sul ribaltamento di fronte ci prova dalla distanza Gialdini. Venturi c’è. L’ultima occasione, come nel primo tempo, è appannaggio dei padroni di casa: Luppi crossa dalla trequarti sul secondo palo, dove De Cenco non riesce a far male a Grandi. Agli atti un incontro spento e noioso, dove in campo sono scese due formazioni intenzionate prima di tutto a non perdere: il pareggio accontenta entrambe, muovendo la classifica del Bellaria dopo il KO infrasettimanale di Santarcangelo ed evidenzia il buon ritmo tenuto dal Borgo a Buggiano nell’ultimo mese e mezzo, in cui ha conquistato oltre un terzo dei punti in classifica.
Bellaria: Venturi; Scarponi, Bamonte, Martinelli, Caidi (dal 78’ Luppi); Forte, Briglia, Mariani; Rolandone (dal 74’ Morena); Fioretti (dal 68’ Rossi), De Cenco. All.: Campedelli.
Luca Pelliccioni
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Bellaria: Venturi; Scarponi, Bamonte, Martinelli, Caidi (dal 78’ Luppi); Forte, Briglia, Mariani; Rolandone (dal 74’ Morena); Fioretti (dal 68’ Rossi), De Cenco. All.: Campedelli.
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