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A bocche cucite. Resta un mistero il motivo per il quale il tecnico del San Marino Covelo non può parlare

14 set 2014
A bocche cucite. Resta un mistero il motivo per il quale il tecnico del San Marino Covelo non può parlare
A bocche cucite. Resta un mistero il motivo per il quale il tecnico del San Marino Covelo non può parlare
Il tecnico Alex Covelo non potrà parlare fino a nuove disposizioni della società. Cosa sia successo non è di facile interpretazione. La squadra non ha certamente brillato con la Carrarese, ma due pareggi in tre giornate non possono produrre un processo all'allenatore. Allora la spiegazione va ricercata nei rapporti personali tra Presidente e Tecnico. Covelo, allena e va in panchina senza il patentino, tanto è vero che nella lista ufficiale compare il nome di David Cortez Rodriguez suo collaboratore, ma che non ha la padronanza della lingua italiana e dunque impossibile farlo interagire con la stampa. Covelo, risulta nella lista dei candidati per partecipare al prossimo corso di Coverciano, lista ufficiale che non verrà resa nota fino alla fine del mese di settembre; è probabile che per non rischiare di perdere il proprio allenatore per squalifica, Mancini voglia limitarne al massimo i passaggi sulla stampa. Questa è un ipotesi plausibile ma non è confermata, non si hanno notizie di litigi interni anche se il Presidente fino al 90esimo di San Marino – Carrarese era tutt'altro che raggiante. La squadra, ha fatto un nettissimo passo indietro rispetto al buon debutto in casa con il Prato, e non si può addebitare alla sola assenza si Stefano Sensi, la giornata no dei biancoazzurri. Troppi uomini fuori ruolo: Demontis, ha ottime capacità offensive, ma grossi limiti difensivi, difficile collocarlo esterno basso;Valeriani non è un regista e l'esperimento alla “ Pirlo” per l'ex Rimini ha le ore contate; Soligo non è un esterno di centrocampo, ma appunto un regista, Covelo, avrebbe dovuto invertire queste due posizioni. Regalati praticamente tre uomini alla Carrarese, se aggiungiamo che gli esterni alti, Coto, e Cicarevic, non hanno mai dato l'impressione di poter essere utili a La Mantia, il dado è tratto. Il pareggio, arrivato grazie all'unica palla vera arrivata al centroavanti in area di rigore, e non poteva che essere, in assenza di Sensi, il sinistro di Davide Poletti a offrirgli quel cioccolatino, è mamma dal cielo.
Mercoledi c'è Petrone, complicatissimo per il San Marino visto con la Carrarese, aggiornare in positivo la classifica

L.G


LE INTERVISTE A:Davide Poletti e Gianmarco Remondina

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