Sarebbe partito entro poche ore per una breve vacanza in una località sciistica Massimo Cellino che è stato prelevato dalla sua abitazione dagli agenti della forestale e dopo la convalida del fermo introdotto in carcere a Buoncammino. Durissima l'ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gip che indaga sullo scandalo dello stadio Is Arenas di Quartu. Uno spaccato, secondo il giudice, di illegalità diffusa come emergerebbe dalle intercettazioni telefoniche, una in particolare tra il Presidente del Cagliari Cellino e il collega della Lazio e consigliere federale Claudio Lotito. Cellino -si legge in un passaggio- ha spiccate capacità delinquenziali ed è capace di qualsiasi genere di sotterfugi per raggiungere i suoi scopi.
Nella telefonata incriminata il numero uno del Cagliari spiega di aver fatto lo stadio in estate perchè al rientro dalla vacanze la prefettura lo avrebbe trovato già finito e di aver presentato un progetto con le strutture amovibili per aggirare le norme sui titoli edilizi. Cellino chiude la conversazione spiegando che l'autorizzazione a montare lo stadio non è passata dalla concessione perchè in tubi e teoricamente amovibile.
Con Cellino sono stati arrestati anche l'assessore ai lavori pubblici del comune di Quartu, Stefano Lilliu (in carcere) e il sindaco Mauro Contini colto da malore e ricoverato all'ospedale di Botzu.
Nella telefonata incriminata il numero uno del Cagliari spiega di aver fatto lo stadio in estate perchè al rientro dalla vacanze la prefettura lo avrebbe trovato già finito e di aver presentato un progetto con le strutture amovibili per aggirare le norme sui titoli edilizi. Cellino chiude la conversazione spiegando che l'autorizzazione a montare lo stadio non è passata dalla concessione perchè in tubi e teoricamente amovibile.
Con Cellino sono stati arrestati anche l'assessore ai lavori pubblici del comune di Quartu, Stefano Lilliu (in carcere) e il sindaco Mauro Contini colto da malore e ricoverato all'ospedale di Botzu.
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