Buona la prima. Lo stage azzurro riservato ai migliori giovani in circolazione ha soddisfatto in pieno lo staff di Cesare Prandelli. "C'è stato un approccio positivo da parte dei ragazzi, stiamo parlando del futuro e parecchi di loro potrebbero rappresentare il futuro della Nazionale, siamo ottimisti", spiega il vice del ct, Gabriele Pin, al termine dei tre giorni di test nel centro sportivo dell'Acqua Acetosa, a Roma. "Siamo in una fase delicata, di transizione, giocatori che sono stati protagonisti tra Mondiali ed Europei hanno una carta anagrafica che li porterà a uscire dalla Nazionale (dopo la rassegna iridata in Brasile, ndr) - aggiunge Pin -. Per questo gli stage sono importanti: permettono di accelerare questa transizione. Ci sono dei segnali di ottimismo, anche se abbiamo sempre più difficoltà perché l'area di scelta è sempre meno vasta, gli stranieri sono ormai la maggioranza".
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