Nei giorni scorsi il presidente del Brescia, Giuseppe Cesari, delegato presso il Dipartimento Calcio Femminile, aveva inoltrato una formale richiesta al presidente Carlo Tavecchio di riduzione dei costi d'iscrizione ai campionati di serie A e B.
Qui di seguito riportiamo il testo della e-mail del presidente del Brescia, Cesari a seguito della conversazione telefonica con Tavecchio.
(in fondo alla pagina il C.U. che prevede l'erogazione di un contributo straordinario)
"Buongiorno, volevo informare tutti voi che ho appena ricevuto la telefonata del Presidente Tavecchio il quale mi informa che nel consiglio tenutosi oggi ha posto all’ordine del giorno la nostra richiesta che è stata parzialmente accolta e seguirà un comunicato per rendere ufficiale la decisione.
Posso comunque anticipare che verrà riconosciuto a tutte le società lo sconto di 3.000,00 euro e anche il contributo di euro 2.000,00 che noi abbiamo richiesto come meglio specificato nel punto 2 della nostra richieste sotto riportata.
Per quanto riguarda invece la fidejussione non cambia nulla e quindi rimarrà come prima.
Sicuramente questo deve essere letto come un segnale positivo da parte del Presidente Tavecchio e della LND nei confronti del calcio femminile.
Speriamo che questo sia un inizio di una ulteriore fattiva collaborazione che porti miglioramenti che tutti noi aspettiamo da tempo.
Nella riunione fissata per venerdì 25/07/2014 avremo modo io e la mia collega Alessandra Signorile in veste di delegati di approfondire ulteriormente le nostre richieste.
Auguro a tutti una buona vacanza in attesa di incontrarci nuovamente sui campi da gioco nella prossima stagione"
Qui di seguito la lettera del Presidente Cesari inviata al Presidente Tavecchio:
Buongiorno Presidente Tavecchio,
le scrivo questa lettera nella doppia veste di Delegato Nazionale e Presidente dell’ACF Brescia Calcio Femminile che vive in prima persona le problematiche e le difficoltà che tanti miei colleghi Presidenti mi hanno in questi giorni riferito.
Ho atteso fino ad oggi nella speranza che la situazione potesse in qualche modo migliorare ma purtroppo dobbiamo prendere atto che la situazione economica in cui versa il calcio femminile sta assumendo dei toni veramente drammatici.
Molte società, anche se non tutte, mi hanno chiamato in questi giorni per chiedermi di contattarla per mediare un suo intervento a favore del Calcio Femminile in aiuto delle società.
In questo momento molte società hanno seri problemi nel riuscire a pagare la quota di iscrizione, altre invece riuscirebbero seppur con grandi sacrifici a coprire la quota di iscrizione ma poi si troverebbero in difficoltà nel prosieguo del campionato, rinviando solo il problema senza risolverlo. Addirittura, e questo è il dato che ci deve far riflettere e incentivare a trovare quanto prima una soluzione, molte società hanno millantato la decisione di non iscriversi al prossimo campionato con tutte le conseguenze a livello poi organizzativo che questo comporterebbe.
Quindi sono a chiederle come Delegato ma soprattutto come Presidente un suo deciso e tempestivo intervento che possa risolvere questa situazione e rilanciare di fatto il calcio femminile.
Una possibile soluzione potrebbe essere quella di :
1-Concedere comunque, indipendentemente per quale tipo di pagamento si opti, di concedere a tutte le società di Serie A e B lo sconto di € 3.000,00 (che allo stato attuale viene concesso solo se si opta per i pagamento in unica soluzione all’atto dell’iscrizione)
2-Destinare una quota a titolo di contributo a tutte le Società di Serie A e B di € 2.000,00 cadauna prelevando dal fondo di 600.000,00 euro (di cui 300.000,00 euro versati la scorsa stagione e che se ben ricordo doveva essere incrementato per un triennio con versamenti di pari importo) che era stato destinato alla promozione del calcio femminile e che di fatto ad oggi non è ancora stato utilizzato.
In questo modo le società di serie A andrebbero a versare una quota di iscrizione totale pari ad € 7.300,00 mentre le società di serie B una quota di € 3.800,00 riducendo di fatto la quota di iscrizione ad € 3.000,00 per la serie A e ad € 1.000,00 per la serie B.
3-Concedere alle società la possibilità di stipulare fidejussioni sia bancarie che assicurative. Questo permetterebbe alle società di ridurre notevolmente i costi che una fidejussione bancaria comporta oltre alle garanzie che le banche richiedono.
Questa decisione non solo si tradurrebbe in un significativo aiuto economico nei confronti delle Società, ma potrebbe incentivare altre Società ad iscriversi ai campionati evitando la prassi dei ripescaggi, ma soprattutto sarebbe un forte segnale verso tutto il movimento del calcio femminile. Segnale che sarebbe ulteriormente rafforzato se seguito anche da una chiara e tempestiva pubblicazione dei programmi e delle iniziative che la LND e il Dipartimento Calcio Femminile intende mettere in atti per la prossima stagione e per il futuro, visto che fino ad ora non è stato comunicato nulla.
Mi auguro che questa mia richiesta abbia un suo pronto e positivo riscontro anche in vista della imminente scadenza dei termini fissati per le iscrizioni".
Qui di seguito riportiamo il testo della e-mail del presidente del Brescia, Cesari a seguito della conversazione telefonica con Tavecchio.
(in fondo alla pagina il C.U. che prevede l'erogazione di un contributo straordinario)
"Buongiorno, volevo informare tutti voi che ho appena ricevuto la telefonata del Presidente Tavecchio il quale mi informa che nel consiglio tenutosi oggi ha posto all’ordine del giorno la nostra richiesta che è stata parzialmente accolta e seguirà un comunicato per rendere ufficiale la decisione.
Posso comunque anticipare che verrà riconosciuto a tutte le società lo sconto di 3.000,00 euro e anche il contributo di euro 2.000,00 che noi abbiamo richiesto come meglio specificato nel punto 2 della nostra richieste sotto riportata.
Per quanto riguarda invece la fidejussione non cambia nulla e quindi rimarrà come prima.
Sicuramente questo deve essere letto come un segnale positivo da parte del Presidente Tavecchio e della LND nei confronti del calcio femminile.
Speriamo che questo sia un inizio di una ulteriore fattiva collaborazione che porti miglioramenti che tutti noi aspettiamo da tempo.
Nella riunione fissata per venerdì 25/07/2014 avremo modo io e la mia collega Alessandra Signorile in veste di delegati di approfondire ulteriormente le nostre richieste.
Auguro a tutti una buona vacanza in attesa di incontrarci nuovamente sui campi da gioco nella prossima stagione"
Qui di seguito la lettera del Presidente Cesari inviata al Presidente Tavecchio:
Buongiorno Presidente Tavecchio,
le scrivo questa lettera nella doppia veste di Delegato Nazionale e Presidente dell’ACF Brescia Calcio Femminile che vive in prima persona le problematiche e le difficoltà che tanti miei colleghi Presidenti mi hanno in questi giorni riferito.
Ho atteso fino ad oggi nella speranza che la situazione potesse in qualche modo migliorare ma purtroppo dobbiamo prendere atto che la situazione economica in cui versa il calcio femminile sta assumendo dei toni veramente drammatici.
Molte società, anche se non tutte, mi hanno chiamato in questi giorni per chiedermi di contattarla per mediare un suo intervento a favore del Calcio Femminile in aiuto delle società.
In questo momento molte società hanno seri problemi nel riuscire a pagare la quota di iscrizione, altre invece riuscirebbero seppur con grandi sacrifici a coprire la quota di iscrizione ma poi si troverebbero in difficoltà nel prosieguo del campionato, rinviando solo il problema senza risolverlo. Addirittura, e questo è il dato che ci deve far riflettere e incentivare a trovare quanto prima una soluzione, molte società hanno millantato la decisione di non iscriversi al prossimo campionato con tutte le conseguenze a livello poi organizzativo che questo comporterebbe.
Quindi sono a chiederle come Delegato ma soprattutto come Presidente un suo deciso e tempestivo intervento che possa risolvere questa situazione e rilanciare di fatto il calcio femminile.
Una possibile soluzione potrebbe essere quella di :
1-Concedere comunque, indipendentemente per quale tipo di pagamento si opti, di concedere a tutte le società di Serie A e B lo sconto di € 3.000,00 (che allo stato attuale viene concesso solo se si opta per i pagamento in unica soluzione all’atto dell’iscrizione)
2-Destinare una quota a titolo di contributo a tutte le Società di Serie A e B di € 2.000,00 cadauna prelevando dal fondo di 600.000,00 euro (di cui 300.000,00 euro versati la scorsa stagione e che se ben ricordo doveva essere incrementato per un triennio con versamenti di pari importo) che era stato destinato alla promozione del calcio femminile e che di fatto ad oggi non è ancora stato utilizzato.
In questo modo le società di serie A andrebbero a versare una quota di iscrizione totale pari ad € 7.300,00 mentre le società di serie B una quota di € 3.800,00 riducendo di fatto la quota di iscrizione ad € 3.000,00 per la serie A e ad € 1.000,00 per la serie B.
3-Concedere alle società la possibilità di stipulare fidejussioni sia bancarie che assicurative. Questo permetterebbe alle società di ridurre notevolmente i costi che una fidejussione bancaria comporta oltre alle garanzie che le banche richiedono.
Questa decisione non solo si tradurrebbe in un significativo aiuto economico nei confronti delle Società, ma potrebbe incentivare altre Società ad iscriversi ai campionati evitando la prassi dei ripescaggi, ma soprattutto sarebbe un forte segnale verso tutto il movimento del calcio femminile. Segnale che sarebbe ulteriormente rafforzato se seguito anche da una chiara e tempestiva pubblicazione dei programmi e delle iniziative che la LND e il Dipartimento Calcio Femminile intende mettere in atti per la prossima stagione e per il futuro, visto che fino ad ora non è stato comunicato nulla.
Mi auguro che questa mia richiesta abbia un suo pronto e positivo riscontro anche in vista della imminente scadenza dei termini fissati per le iscrizioni".
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