Spagna e Svezia a caccia del secondo titolo continentale giovanile. Sfida tra due scuole diametralmente opposte: l’una fisica, l’altra più tecnica.
L’avvio è favorevole alla Spagna che però deve registrare il tentativo da fuori della Rubensson, capocannoniere del torneo. Destro fiondato che, come si può apprezzare dal replay, bacia il palo prima di terminare sul fondo.
La reazione iberica al quarto d’ora: Andrès si fa largo in area di rigore e incoccia di testa chiamando in causa Höglander, brava ad accartocciarsi.
Poi è la Pinel a provarci col destro da fuori: l’estremo svedese non rischia ed alza sulla traversa.
In finale di frazione le scandinave tentano il colpaccio: inserimento della Andersson che recapita ad Hammarlund. Soluzione inappropriata e palla sul fondo.
Nella ripresa i ritmi calano e la Spagna confeziona il match point direttamente su piazzato: gran mancino della Putellas che coglie di sorpresa Höglander, salvata provvidenzialmente dalla traversa. Gran soluzione dell’iberica che riesce a prendere il tempo al portiere avversario ma deve fare i conti con la sfortuna.
Si vola così ai supplementari. Al minuto 108’ la Svezia piazza la zampata: Rubensson sfonda sul centrosinistra e trova la risposta incerta della Gallardo. Halin Diaz ringrazia e per le scandinave è il momento di festeggiare.
Secondo Europeo giovanile per la Svezia che bissa il successo datato 1999.
Luca Pelliccioni
L’avvio è favorevole alla Spagna che però deve registrare il tentativo da fuori della Rubensson, capocannoniere del torneo. Destro fiondato che, come si può apprezzare dal replay, bacia il palo prima di terminare sul fondo.
La reazione iberica al quarto d’ora: Andrès si fa largo in area di rigore e incoccia di testa chiamando in causa Höglander, brava ad accartocciarsi.
Poi è la Pinel a provarci col destro da fuori: l’estremo svedese non rischia ed alza sulla traversa.
In finale di frazione le scandinave tentano il colpaccio: inserimento della Andersson che recapita ad Hammarlund. Soluzione inappropriata e palla sul fondo.
Nella ripresa i ritmi calano e la Spagna confeziona il match point direttamente su piazzato: gran mancino della Putellas che coglie di sorpresa Höglander, salvata provvidenzialmente dalla traversa. Gran soluzione dell’iberica che riesce a prendere il tempo al portiere avversario ma deve fare i conti con la sfortuna.
Si vola così ai supplementari. Al minuto 108’ la Svezia piazza la zampata: Rubensson sfonda sul centrosinistra e trova la risposta incerta della Gallardo. Halin Diaz ringrazia e per le scandinave è il momento di festeggiare.
Secondo Europeo giovanile per la Svezia che bissa il successo datato 1999.
Luca Pelliccioni
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