Sono arrivati domenica scorsa gli ultimi verdetti di una stagione memorabile, che rimarrà nella storia e nei cuori dei tifosi di mezza Europa.
Dal primato di una Juventus imbattuta al tronfio del Real Madrid per finire con il successo all’ultimo istante, firmato dal Manchester City di Roberto Mancini. Un viaggio che comincia da Torino dove decine di migliaia di tifosi bianconeri hanno invaso le vie della città per festeggiare il titolo di campioni d’Italia.
Un capolavoro firmato Antonio Conte che alla prima stagione sulla panchina della vecchia signora, chiude la stagione a suon di record.
Nessuna sconfitta, miglior difesa del campionato, con soli venti gol subìti.
Cosi come venti, sono i giocatori andati a segno con la maglia bianconera.
Un clima di festa che ha letteralmente sconvolto il capoluogo piemontese.
Una folla oceanica con sciarpe, bandiere e quelle tre stelle, orgoglio dei tifosi della Juventus, che hanno fatto discutere.
E lo faranno ancora a lungo.
Dall’Italia alla Spagna, per altre immagini di festa.
Quelle di un Real Madrid che è tornato padrone della Liga, sbriciolando tutti i record del campionato spagnolo.
Trentadue vittorie e 4 pareggi per un totale di 100 punti.
Record assoluto per la squadra di Mourinho, il Barcellona due anni fa si fermò a quota 99.
Che è tornato a festeggiare e non lo faceva da oltre 40 anni è stato il Manchester City targato Roberto Mancini.
Una vittoria arrivata all’ultimo minuto, dell’ultima partita.
Forse era destino cosi, per i tifosi dei Citizen che in centomila hanno celebrato il ritorno alla vittoria nella Premier League.
Dal primato di una Juventus imbattuta al tronfio del Real Madrid per finire con il successo all’ultimo istante, firmato dal Manchester City di Roberto Mancini. Un viaggio che comincia da Torino dove decine di migliaia di tifosi bianconeri hanno invaso le vie della città per festeggiare il titolo di campioni d’Italia.
Un capolavoro firmato Antonio Conte che alla prima stagione sulla panchina della vecchia signora, chiude la stagione a suon di record.
Nessuna sconfitta, miglior difesa del campionato, con soli venti gol subìti.
Cosi come venti, sono i giocatori andati a segno con la maglia bianconera.
Un clima di festa che ha letteralmente sconvolto il capoluogo piemontese.
Una folla oceanica con sciarpe, bandiere e quelle tre stelle, orgoglio dei tifosi della Juventus, che hanno fatto discutere.
E lo faranno ancora a lungo.
Dall’Italia alla Spagna, per altre immagini di festa.
Quelle di un Real Madrid che è tornato padrone della Liga, sbriciolando tutti i record del campionato spagnolo.
Trentadue vittorie e 4 pareggi per un totale di 100 punti.
Record assoluto per la squadra di Mourinho, il Barcellona due anni fa si fermò a quota 99.
Che è tornato a festeggiare e non lo faceva da oltre 40 anni è stato il Manchester City targato Roberto Mancini.
Una vittoria arrivata all’ultimo minuto, dell’ultima partita.
Forse era destino cosi, per i tifosi dei Citizen che in centomila hanno celebrato il ritorno alla vittoria nella Premier League.
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