Dopo l'ultima intervista da allenatore De Argila ha lasciato lo stadio poco dopo intorno alle 18 ha ricevuto la convocazione della società che si è riunita verso le 18.30. Al summit anche Fernando De Argila che è uscito ancora allenatore del San Marino. Questa mattina alle 10 e 30 la telefonata di Mancini in sede con l'ordine di preparare il comunicato, dopo che lui stesso, ha informato il tecnico della decisione, sofferta ma ormai non più procrastinabile. Mancini ha fatto il Presidente accartocciando quello che era un progetto in cui credeva fortemente ma che lui stesso ha visto sgretolarsi di domenica in domenica. Molto più difficile fare certe scelte quando alla base c'è un rapporto che va oltre. Ma così, come tutti i sammarinesi, si era stancato di vedere la sportiva Repubblica di San Marino fare certe figure. La scelta era inevitabile alla luce dei risultati, dispiace per la persona De Argila. Capitolo nuovo allenatore. Predomina il fattore C: Nicola Campedelli, che Mancini conosce bene per aver lavorato con lui a Cesena, Roberto Cevoli che incontrerà la società stasera e trade union con la Federazione, e Agatino Cuttone che l'ha incontrata ieri sera, l'ex Santarcangelo era allo stadio. La sensazione è che uno di questi tre sarà il nuovo tecnico del San Marino. Outsider: un clamoroso ritorno di Leonardo Acori, e due figure nuove; Francesco Baldini, e il tecnico dell'Under 21 Pier Angelo Manzaroli che ieri sera ha ricevuto una telefonata direttamente da Germano De Biagi, il quale, pare stia uscendo dall'ombra. De Argila viene esonerato dopo 14 giornate in cui ha collezionato 10 sconfitte le ultime 5 consecutive, 3 vittorie e un pareggio. Peggior attacco 7 goal fatti, e peggior difesa 26 reti subite.
Lorenzo Giardi
Lorenzo Giardi
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