Il big macht della 16' giornata del campionato di prima divisione si gioca alla stadio Sandro Cabassi. Il Carpi, secondo, contro il Lecce primo. Una partita che qualche settimana fa poteva sembrare più scontata., con la corazza salentina costretta a “uccidere” il campionato già al termine del girone di andata. La crisi invece è invece giallorossa. Per la squadra di Lerda arriva il 4' ko stagione, il terzo consecutivo. Un campionato chiuso adesso è riaperto. I padroni di casa partono bene. Sul cross dalla destra, Di Gaudio prova la girata al volo, la palla termina alta. Al 7' è ancora Carpi. Altro cross dalla destra per Poli che tutto solo dentro l'area manda la sfera di poco sul fondo.
Dall'altra parte ci prova Chiricò, non ci sono problemi per Sportiello. Il Carpi ci prova da palla inattiva. Sul pallone vagante Kabine salta più in alto di tutti: pallone alto. Il Lecce non è mai veramente pericoloso, il Carpi prende ancora più coraggio, Kabine mette al centro ma nessuno compagno ci arriva. Al 32' proteste del Lecce: Pia prova lo slalom in area Carpi e finisce a terra. Per il direttore di gara non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Nel Lecce entra Giacomazzi. Al 38' viene subito ammonito per fallo su Letizia. La gara del giocare salentino dura appena 5 minuti, secondo giallo e Lecce in 10. Al riposo il risultato è quello di partenza. In apertura di secondo tempo ci prova subito l'ex San Marino Di Maio in rovesciata. Dieci minuti più tardi il difensore salentino mette in movimento Pià, che però non aggancia. Nonostante l'uomo in meno il Lecce continua a spingere, questa volta ci prova da lontano la conclusione è deviata sul fondo. Al 71' si lamenta il Carpi, Arma va a terra sull'uscita di Benassi, il direttore di gara ammonisce il giocatore del Carpi per simulazione. Quattro minuti più tardi Legittimo trattiene in area Arma, per Maresca ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Lo stesso attaccante emiliano dagli undici metri spiazza Benassi. Lo stadio Cabassi esplode. Il portiere del Lecce tiene ancora a galla i suoi con un parata decisiva a dieci dalla fine. I giallorossi restano anche i nove: espulso Pià. Al 43' Ferretti si divora il raddoppio calciando a lato. Questo è l'ultimo episodio dell'incontro che vale per il Carpi l'aggancio in vetta alla classifica.
Elia Gorini
Dall'altra parte ci prova Chiricò, non ci sono problemi per Sportiello. Il Carpi ci prova da palla inattiva. Sul pallone vagante Kabine salta più in alto di tutti: pallone alto. Il Lecce non è mai veramente pericoloso, il Carpi prende ancora più coraggio, Kabine mette al centro ma nessuno compagno ci arriva. Al 32' proteste del Lecce: Pia prova lo slalom in area Carpi e finisce a terra. Per il direttore di gara non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Nel Lecce entra Giacomazzi. Al 38' viene subito ammonito per fallo su Letizia. La gara del giocare salentino dura appena 5 minuti, secondo giallo e Lecce in 10. Al riposo il risultato è quello di partenza. In apertura di secondo tempo ci prova subito l'ex San Marino Di Maio in rovesciata. Dieci minuti più tardi il difensore salentino mette in movimento Pià, che però non aggancia. Nonostante l'uomo in meno il Lecce continua a spingere, questa volta ci prova da lontano la conclusione è deviata sul fondo. Al 71' si lamenta il Carpi, Arma va a terra sull'uscita di Benassi, il direttore di gara ammonisce il giocatore del Carpi per simulazione. Quattro minuti più tardi Legittimo trattiene in area Arma, per Maresca ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Lo stesso attaccante emiliano dagli undici metri spiazza Benassi. Lo stadio Cabassi esplode. Il portiere del Lecce tiene ancora a galla i suoi con un parata decisiva a dieci dalla fine. I giallorossi restano anche i nove: espulso Pià. Al 43' Ferretti si divora il raddoppio calciando a lato. Questo è l'ultimo episodio dell'incontro che vale per il Carpi l'aggancio in vetta alla classifica.
Elia Gorini
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