Serata difficile per il portiere del Crotone Branduani, prima è decisivo in un paio di interventi prodigiosi, poi però si fa ingannare da un tiro tutt'altro che irresistibile di Schenetti e il Foggia, la sblocca. I rossoneri di Gallo dominano in un lungo ed in largo tantissime le occasioni per il raddoppio che arriva solo nel finale con Peschetola. Allo Stadio Zaccheria di Foggia, Foggia batte Crotone 2-0.
Molto più complicato il passaggio del turno per il Catanzaro che elimina l'Avellino solo ai calci di rigore. Grande combinazione Vandeputte – Iemello, il centroavanti riceve e con il destro anticipa tutti per il vantaggio giallorosso. Il pareggio dell'Avellino è un capolavoro balistico di Konoute, tra l'altro ex di turno, destro dal vertice sotto l'incrocio dei pali. Gol meraviglia del senegalese. Ad inizio ripresa il nuovo vantaggio giallorosso con Biasci, lasciato colpevolmente solo dalla difesa irpina. Neanche il tempo di gioire che l'Avellino si riporta in quota ancora con un gol di pregevolissima fattura come quello di Murano. Per evitare i supplementari servirebbe un gol, ci prova Cianci di testa, traversa piena. Supplementari che si materializzano e il Catanzaro al 102 torna avanti per la terza volta, seconda per Biasci che realizza la sua doppietta personale. Ma per la terza volta l'Avellino riacciuffa il Catanzaro a 5 dal termine realizza Casarini. Ci vogliono i rigori per decidere chi fra queste due ottime squadre accederà ai quarti. Sbagliano Pontisso del Catanzaro e Franco per l'Avellino. Secondo errore irpino con Tito. Tocca a Gatti realizzare quello decisivo. Al Nicola Ceravolo di Catanzaro, Catanzaro batte Avellino 4-2 dopo i calci di rigore.