Lazio sul velluto, 4-1 all'Olimpico al Novara intrusa di Lega Pro. Tra i piemontesi giornata indimenticabile per Elia Benedettini che respinge un rigore a Immobile. Biancocelesti avanti dopo 12 minuti. Verticalizzazione di Milinkovic-Savic per Immobile, scarico per Luis Alberto, lo spagnolo in area prima salta Cinaglia e poi deposita in rete alle spalle di Benedettini. Dopo venti minuti arriva il raddoppio della Lazio, come detto monologo della squadra di Inzaghi. Errore dal dischetto di Ciro Immobile che si fa ipnotizzare da Benedettini ma sulla respinta l'attaccante biancoceleste insacca. Il tris capitolino arriva poco dopo ancora con Immobile, doppietta per lui dopo 2 mesi di digiuno. Lukaku crossa al centro per il piattone del Ciro Nazionale. il poker nel recupero della prima frazione, destro perfetto su punizione di Milinkovic-Savic. Nella ripresa Eusepi dal dischetto per la bandiera e il definitivo 4-1 tra Lazio e Novara.
Servono i tempi supplementari al Milan per avere ragione della Sampdoria. Gattuso, che in vista della finale di Supercoppa avrebbe fatto a meno dell'extra time. Cutrone sbuca dietro Tonelli per il vantaggio rossonero e poi match in ghiacchio con un contropiede aperto da Calhanoglu e concluso da Cutrone che batte Rafael in tardiva uscita.
Tutto fin troppo semplice per la Juventus che nonostante un ampio ricorso al turnover fa quasi allenamento a Bologna. Suicidio del portiere Da Costa che non blocca e poi si scontra con Calabresi. Bernardeschi controlla dal limite e di piatto trova il gol del vantaggio. Raddoppio nella ripresa, Douglas Costa calcia dal limite, Helander interviene ma il rimpallo favorisce Kean che da solo davanti a Da Costa, non sbaglia.
r.c.
Servono i tempi supplementari al Milan per avere ragione della Sampdoria. Gattuso, che in vista della finale di Supercoppa avrebbe fatto a meno dell'extra time. Cutrone sbuca dietro Tonelli per il vantaggio rossonero e poi match in ghiacchio con un contropiede aperto da Calhanoglu e concluso da Cutrone che batte Rafael in tardiva uscita.
Tutto fin troppo semplice per la Juventus che nonostante un ampio ricorso al turnover fa quasi allenamento a Bologna. Suicidio del portiere Da Costa che non blocca e poi si scontra con Calabresi. Bernardeschi controlla dal limite e di piatto trova il gol del vantaggio. Raddoppio nella ripresa, Douglas Costa calcia dal limite, Helander interviene ma il rimpallo favorisce Kean che da solo davanti a Da Costa, non sbaglia.
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