Aveva deciso la semifinale con gli egiziani del Al Ahly, ha messo la firma anche sulla finalissima del mondiale per club.
Il peruviano Paolo Guerrero, ex attaccante di Bayern Monaco e Amburgo, è stato il valore aggiunto del Corinthians che dopo dodici anni torna a conquistare il titolo di campione del mondo.
Una sfida dai due volti, quella giocata a Yokohama tra i brasiliani e i campioni d'Europa del Chelsea.
Squadre contratte e ritmi bassi nel primo tempo ma non mancano le occasioni.
La prima capita sui piedi del difensore Cahill, il portiere Cassio è bravo e fortunato.
La reazione brasiliana con Emerson, che prima sciupa cosi un assist al bacio di Guerrero.
Poi su azione insistita del solito attaccante peruviano, ci prova ancora Emerson ma il suo diagonale viene ribattuto proprio sulla linea da Ivanovic.
Prima del riposo, inglesi due volte vicini al vantaggio.
Splendido aggancio di Torres sul suggerimento di Lampard ma la conclusione dello spagnolo è troppo debole.
Poi serve un miracolo del portiere Cassio per dire di no al destro a giro di Moses.
Secondo tempo, crescono ritmo e intensità e dopo ventiquattro minuti, il Corinthians trova la via del gol.
Sul destro di Danilo, Cahill si oppone come può.
La palla s'impenna, Cech e fuori dai pali e Guerrero di testa non perdona.
E' la rete che decide la finale, il sigillo che fa esplodere di gioia i tifosi sudamericani.
Il Chelsea chiude in dieci per il rosso al difensore Cahill.
Benitez non riesce a bissare il successo di due anni fa e cosi, dopo cinque vittorie consecutive delle squadre europee, il mondiale per club torna in Sud America nelle mani dei brasiliani del Corinthians.
Palmiro Faetanini
Il peruviano Paolo Guerrero, ex attaccante di Bayern Monaco e Amburgo, è stato il valore aggiunto del Corinthians che dopo dodici anni torna a conquistare il titolo di campione del mondo.
Una sfida dai due volti, quella giocata a Yokohama tra i brasiliani e i campioni d'Europa del Chelsea.
Squadre contratte e ritmi bassi nel primo tempo ma non mancano le occasioni.
La prima capita sui piedi del difensore Cahill, il portiere Cassio è bravo e fortunato.
La reazione brasiliana con Emerson, che prima sciupa cosi un assist al bacio di Guerrero.
Poi su azione insistita del solito attaccante peruviano, ci prova ancora Emerson ma il suo diagonale viene ribattuto proprio sulla linea da Ivanovic.
Prima del riposo, inglesi due volte vicini al vantaggio.
Splendido aggancio di Torres sul suggerimento di Lampard ma la conclusione dello spagnolo è troppo debole.
Poi serve un miracolo del portiere Cassio per dire di no al destro a giro di Moses.
Secondo tempo, crescono ritmo e intensità e dopo ventiquattro minuti, il Corinthians trova la via del gol.
Sul destro di Danilo, Cahill si oppone come può.
La palla s'impenna, Cech e fuori dai pali e Guerrero di testa non perdona.
E' la rete che decide la finale, il sigillo che fa esplodere di gioia i tifosi sudamericani.
Il Chelsea chiude in dieci per il rosso al difensore Cahill.
Benitez non riesce a bissare il successo di due anni fa e cosi, dopo cinque vittorie consecutive delle squadre europee, il mondiale per club torna in Sud America nelle mani dei brasiliani del Corinthians.
Palmiro Faetanini
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